“È inaccettabile che, ancora oggi, vivere in un’isola sia doppiamente penalizzante non solo perché si vive lontano dai grandi centri nevralgici d’Europa, ma anche perché spostarsi è ancora costosissimo e logisticamente difficile. Ecco, che è necessario che vi sia una maggiore tutela da parte dell’Europea, così come da parte dello Stato Italiano”. È quanto ha sottolineato il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao, intervenendo ai lavori della 47esima Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d’Europa, nella sessione di lavori della Commissione Isole, in corso a Palermo.
Per tre giorni i delegati della Conferenza, riuniti nel capoluogo siciliano, si confrontano su temi fondamentali quali la coesione sociale, economica e territoriale nonchè le politiche marittime di crescita sostenibile. I lavori si svolgono contemporaneamente in Inglese, Spagnolo, Francese, Greco e Italiano.
La Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d’Europa è un organismo che opera dal 1973 e riunisce 160 regioni europee appartenenti ai 28 stati membri della Ue, in rappresentanza di circa 200 milioni di abitanti.
“Un importante appuntamento che guarda al futuro, che guarda alla nuova Programmazione Europea dove la condizione di insularità dovrà incidere in modo significativo – ha detto Armao -. Il ruolo di insularità dovrà passare da un profilo esclusivamente politico istituzionale ad un fatto amministrativo concreto”.
“Bisogna che le politiche di coesione guardino alle differenze e cerchino di superarle e di riequilibrarle – ha aggiunto Armao -. L’intervento degli Stati sulle aree depresse non funziona come dovrebbe, è assolutamente sbilanciato con investimenti che favoriscono il nord e non riconoscono al sud la propria giusta parte. Tanto sta, che oggi lo Stato Italiano dovrebbe investire al sud in proporzione al numero degli abitanti che vi vivono, il 34%, mentre gli investimenti reali sono sotto il 28%, creando una sperequazione inaccettabile che va assolutamente riequilibrata”.
“La circostanza che la 47esima edizione della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime si svolga a Palermo, in Sicilia, è un elemento di grande forza per rilanciare il tema dell’insularità e per dare risposte concrete ai fabbisogni dei cittadini che le popolano”, ha concluso il vicepresidente della Regione siciliana.