Arera, introdurre principi regolazione in settore europeo rifiuti

MILANO (ITALPRESS) – Introdurre i principi della regolazione nel settore europeo dei rifiuti urbani per vincere le sfide della circular economy e per coordinare un settore industriale sempre più importante. E’ il tema principale su cui si sono confrontati Regolatori, istituzioni, accademici e altri stakeholder durante il webinar promosso da Arera con la Florence School of Regulation. Nella gestione e regolazione dei rifiuti i Paesi europei hanno modalità e risultati differenti. Favorire il confronto, diffondere le migliori pratiche e promuovere il dibattito sulla regolazione sono alla base dell’iniziativa di costituzione di una rete di regolatori europei, promossa da Arera insieme ai regolatori di altri Paesi europei. L’analisi e la valorizzazione delle migliori esperienze è una sfida particolarmente importante per l’Italia che – con l’adozione del Metodo Tariffario Rifiuti – ha avviato la regolazione su questo complesso e frammentato sistema industriale, puntando a rendere omogenee per qualità del servizio ed efficienza del sistema, le diverse aree del Paese. “E’ necessario considerare l’importanza della dimensione economica dei rifiuti urbani per poter prendere decisioni coerenti ed efficaci. Trasparenza dei costi, supporto all’attività di riciclo, riduzione del ricorso alle discariche e chiusura del ciclo in ogni territorio sono gli obiettivi della regolazione”, ha affermato Gianni Castelli, componente del Collegio Arera in apertura di seminario.
(ITALPRESS).

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