Con l’affidamento dei lavori per la realizzazione della cartellonistica turistica sulle strade statali e sui raccordi autostradali della Basilicata è stato avviato concretamente il progetto di segnaletica integrato di valorizzazione territoriale di Regione Basilicata, Agenzia per la promozione territoriale (Apt) e Anas. “La cartellonistica stradale è da considerarsi nodo cruciale di un programma più generale di riqualificazione e ottimizzazione del sistema di promozione del patrimonio turistico regionale”, ha detto il direttore dell’Apt lucana, Mariano Schiavone, che parla di “iniziativa importante e strategica, che arriva a compimento dopo un lungo e costante lavoro di intermediazione con i vertici Anas, che hanno accolto favorevolmente la nostra proposta”. I lavori – che saranno ultimati prima dell’estate – prevedono l’istallazione di 48 impianti lungo le strade statali ed i raccordi autostradali della Basilicata di competenza dell’Anas, cartelli – di grande formato – saranno caratterizzati da messaggi di ‘benvenuto’ in italiano e in inglese, per accogliere i viaggiatori e i turisti presentando in breve la regione e i diversi territori.
“Grazie all’intesa raggiunta con Anas e la condivisione di finalità e obiettivi legati alla valorizzazione del patrimonio turistico della Basilicata, con particolare riferimento a Matera capitale europea della cultura 2019 – ha precisato Schiavone – i siti demaniali su cui sarà istallata la cartellonistica informativa sono stati concessi da Anas ad Apt a titolo gratuito per i prossimi sei anni, a fronte di un programma di azioni di co-marketing da realizzarsi da qui al 2024». Tra le prime attività programmate, l’incontro di presentazione dell’intero progetto che si terrà il prossimo 19 giugno nel Basilicata Openspace, la nuova infrastruttura turistica dell’Agenzia di promozione territoriale (Apt) nel palazzo dell’Annunziata di Matera. “La strada non è solo un semplice percorso oppure un collegamento tra città e regioni – ha commentato il responsabile delle relazioni esterne di Anas, Mario Avagliano – ma è anche un itinerario culturale, storico, turistico e paesaggistico da valorizzare e divulgare”.