Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa d’Amelio, ha approvato, con i voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra e della opposizione di centrodestra, l’ordine del giorno “Regionalismo differenziato”. Il Movimento 5 stelle si è astenuto. “In vista della data del 15 febbraio, in cui il Governo formulerà la propria proposta per l’autonomia alle Regioni richiedenti, un testo di cui non si conosce il contenuto e che il Parlamento potrà solo approvare o respingere a scatola chiusa, è fondamentale esprimere una posizione chiara a tutela del Sud e dell’unità economica e sociale dell’Italia” – ha detto il consigliere regionale del Pd, Francesco Picarone – sottolineando che “bene ha fatto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a chiedere di sedersi subito al tavolo dell’autonomia, per esaminare questo provvedimento, per rilanciare la sfida per l’autonomia anche per la Campania e porre immediatamente la questione del trattenimento dei residui fiscali sui territori che sarebbe un colpo mortale al Sud”.
“Sul tema del regionalismo differenziato auspico che possa esserci anche il voto favorevole del Movimento 5 stelle, anche tenuto conto che altri Consigli regionali del Sud hanno votato all’unanimità questi provvedimenti”, ha sottolineato il capogruppo di Fi, Armando Cesaro. Condivisione del provvedimento è stato espresso dal consigliere Luciano Passariello (FdI), dal capogruppo di De Luca Presidente, Carmine De Pascale, per il quale “questo regionalismo differenziato è razzismo territoriale”.
“Questo ordine del giorno – ha detto invece la consigliere M5s Valeria Ciarambino – è un atto ipocrita ed è solo una propaganda elettorale da parte di chi, centrosinistra e centrodestra, ha devastato il Sud. I cittadini devono stare tranquilli – ha aggiunto – perché il Movimento 5 stelle costituisce la garanzia che l’autonomia si farà nel rispetto del Sud e degli equilibri nazionali”.
Con l’ordine del giorno, il Consiglio condivide e sostiene, tra l’altro, l’impegno della Giunta Regionale a sollecitare il Governo nazionale ad audire la Regione Campania in via preventiva e, comunque, in tempo utile prima della conclusione del procedimento promosso da altre Regioni ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione; la promozione, nelle sedute tematiche, di un ampio confronto e coinvolgimento delle forze politiche, delle parti sociali e del mondo culturale, scientifico ed associativo, anche in raccordo con le altre regioni del Mezzogiorno; l’impegno della Giunta e del Consiglio regionale a promuovere un’autonomia ripartita ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione perché la Campania, nel rispetto del principio di solidarietà nazionale sancito dall’articolo 119 della Costituzione”. L’aula, per mancanza del numero legale sul Testo Unificato “Disposizioni volte a promuovere e a tutelare il rispetto e il benessere degli animali d’affezione e prevenire il randagismo”, ha rinviato la trattazione dei temi iscritti all’ordine del giorno alla prossima seduta utile, ha comunicato il vicepresidente del Consiglio regionale Tommaso Casillo.