Per snellire e velocizzare le procedure autorizzative e per adeguare la normativa vigente alle più attuali esigenze di cittadini e operatori, la giunta regionale della Basilicata ha approvato le modifiche al Regolamento di attuazione delle norme per il taglio dei boschi, definendo “nuove procedure amministrative” e completando il processo di riorganizzazione degli ambiti territoriali dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio. Il provvedimento prevede l’adeguamento della definizione di “Aree assimilate a bosco e Aree escluse dalla definizione di bosco” al Decreto Legislativo n. 34 del 3 aprile 2018 “Testo Unico in Materia Forestale e Filiere Forestali”; ma anche “una riorganizzazione delle sedi periferiche, da individuare esclusivamente presso strutture di proprietà della Regione Basilicata, le quali assolveranno anche alle funzioni di sportello informativo per il taglio boschi, con il compito di fornire informazioni relative alle norme e alle procedure”. Nella delibera è spiegato inoltre che “ogni sede periferica deve essere dotata di personale specifico con compiti di assistenza tecnica” e che deve essere avviata “una campagna di formazione e di informazione rivolta a tutti i soggetti che a diverso titolo siano interessati al provvedimento”.
Previsto, inoltre, un “adeguamento delle sanzioni amministrative”. “Con questa delibera – ha detto l’assessore regionale alle Politiche Agricole e forestali, Francesco Fanelli – si è ritenuto di semplificare gli adempimenti per i piccoli tagli con procedure autorizzative molto veloci che partono anche con una semplice comunicazione. Sulla base dell’esperienza sin qui maturata, supportata dai dati statistici dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio abbiamo constatato che, nonostante sia stato emesso un elevato numero di autorizzazioni al taglio, non si riesce ad emettere il provvedimento nei tempi previsti dal vigente regolamento, considerati l’ingente numero di richieste depositate ogni anno (oltre 4.000) e la limitazione imposta dalla normativa vigente che, ai fini dell’istruttoria, richiede di espletare sempre uno specifico sopralluogo in campo. Nelle more di una più completa rivisitazione della normativa regionale in materia di taglio boschi – ha detto ancora l’esponente dell’esecutivo – abbiamo deciso, quindi, di avviare una prima fase di modifica dell’attuale regolamento e soprattutto, lo abbiamo fatto con l’intento di dare risposte veloci ed efficaci ai lucani”.