La Federscherma dà una spinta per la ripartenza. Oggi si è svolta in videoconferenza la seduta di giugno del Consiglio federale dove sono stati affrontato i punti di carattere amministrativo, tra cui la variazione di bilancio che, stante le minori spese dettate dallo stop all’attività agonistica, prevede un imponente flusso economico in uscita e destinato alle società, agli atleti ed ai tecnici. “In questo modo si dà concretezza alla manovra poderosa che avevamo già previsto nel corso della scorsa seduta del Consiglio federale – ha spiega il presidente, Giorgio Scarso – e che si esplicita in contributi diretti ed indiretti destinati a tutte le componenti il mondo della scherma italiana”. Per quanto concerne le società che si riaffilieranno, il Consiglio federale ha confermato la previsione di un contributo straordinario che si articolerà in una quota fissa di 1000 euro e di una quota variabile che sarà determinata dal numero di atleti agonisti tesserati alla data del 15 marzo 2020 che si ri-tessereranno come agonisti per la nuova stagione entro il 15 dicembre 2020. Inoltre, grazie alle ulteriori risorse messe a disposizione da Sport e Salute, svincolando i finanziamenti per il progetto “Sport di Tutti”, il Consiglio federale ha previsto l’erogazione di un ulteriore contributo di 300 euro, che punta ad alleviare le spese per la sanificazione e l’igienizzazione, e che sarà destinato alle società che si riaffilieranno per la stagione 2020-2021. Approntato anche lo studio di un ulteriore contributo che sarà destinato alle società in base alla percentuale di nuovi tesserati per la stagione 2020-2021. Inoltre, per le 81 società che svolgono attività paralimpica, è stata approvata la bozza di ripartizione delle risorse messe a disposizione, quale contributo, dal Comitato Italiano Paralimpico e che lo stesso erogherà direttamente agli affiliati. In riferimento agli atleti ed ai tecnici, il Consiglio federale ha delibrato l’integrazione dell’indennità di allenamento degli atleti di interesse nazionale e la collaboratione tecnica dei maestri degli atleti stessi. tra i punti dell’area tecnico-sportiva, i rappresentanti eletti hanno avviato la valutazione su alcune proposte di rimodulazione del calendario agonistico per la stagione 2020-2021 che, nel solco di quanto già indicato sarà vissuta come una “stagione di transizione”. Le ipotesi relative al nuovo calendario federale ed alle nuove disposizioni per l’attività agonistica puntano sulla regionalizzazione delle gare per poi una fase nazionale limitata ai qualificati da svolgersi nella fase conclusiva della stagione, oltre anche ad una diversificazione dei numeri di qualificati in base alle varie armi ed allo storico dei partecipanti alle diverse competizioni. I consiglieri federali hanno poi preso visione delle relazioni sul lavoro svolto dai ct delle Nazionali olimpiche e paralimpiche e preso atto delle convocazioni per i primi allenamenti collegiali degli azzurri, scaglionati per specialità e che saranno utili per una ripresa dell’attività di preparazione atletica oltre che per l’analisi tattica e tecnica. Infine, oltre ad aver preso atto della possibilità di accedere a mutui liquidità, a tasso zero, offerti dal Credito Sportivo, il Consiglio ha discusso in merito al regolamento sulla “Safeguarding Policy” federale ed ha approvato la bozza di un bando per un contest video proposto dalla Commissione Propaganda, volto a premiare la società affiliata che avrà realizzato il miglior video promozionale sulla scherma.
(ITALPRESS).
Fis, approvata la variazione di bilancio a sostegno della ripartenza
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