VICENZA (ITALPRESS) – E’ apoteosi azzurra ai Mondiali di pattinaggio corsa: un’Italia straordinaria vince due ori e due argenti e sale al secondo posto del medagliere mondiale con 4 titoli, 12 secondi posti e 9 bronzi. Dopo un giorno di meritato riposo, i circuiti di pista e strada di Montecchio Maggiore lasciano la scena a Vicenza con la spettacolare gara dei 100 metri che torna in una venue urbana iconica, dopo la finale dei World Roller Games di Barcellona 2019: è lo scenografico viale che fiancheggia le Mura medievali, antica difesa vicentina patrimonio dell’Unesco. In casa Italia le 24 ore di riposo sono servite al ct Massimiliano Presti per affinare le scelte che, per la verità, aveva già tutte ordinatamente in testa dall’inizio di questi Campionati giocati in casa. Ai blocchi di partenza delle gare gli Junior Alice Sorcionovo, Sofia Paola Chiumiento, Alessio Mannai e Riccardo Ceola, e i senior Asja Varani, Ilaria Carrer, Alessio Piergigli e Vincenzo Maiorca. Le prospettive di arricchire anche oggi il bottino di medaglie sono legittime già dalle qualifiche della mattina con tutti gli azzurri che passano ai quarti di finale, tranne le due senior femmine. Con un percorso netto i velocisti azzurri ancora in gara passano in blocco anche alle semifinali ma il bello deve ancora venire. Il primo titolo è quello delle junior femmine con semifinali fratricide, colombiane da una parte e italiane dall’altra, con Sofia Paola Chiumiento che supera Alice Sorcionovo, alla fine quarta, e vola in finale. Lì l’atleta senese compie il capolavoro che la consacra, appena quindicenne, nel gotha del pattinaggio mondiale, conquistando la terza medaglia d’oro per l’Italia. Nell’altra finale junior non riesce l’impresa a Riccardo Ceola: il campione d’Europa in carica vince un meritatissimo argento, inchinandosi in finale all’avversario, come l’altro azzurro, il sardo Alessio Mannai, che chiude ai piedi del podio. C’è solo l’azzurro invece nella finalissima che chiude questa memorabile giornata per il pattinaggio italiano. Si sfidano gli amici-nemici Vincenzo Maiorca e Alessio Piergigli ed è un colpo di fucile che dura 9″703 quello del siracusano. Maiorca torna così a un grandissimo successo con la medaglia d’oro iridata davanti al compagno di Senigallia. Domani si ritorna a Montecchio Maggiore per gli ultimi due titoli nelle maratone di chiusura dei mondiali.
– foto ufficio stampa Fisr –
(ITALPRESS).
Due ori e due argenti Italia ai Mondiali di pattinaggio corsa
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