UDINE (ITALPRESS) – “Vorremmo assegnare una missione all’Ert: quella di farsi interprete, nella diffusione e produzione teatrale, della cultura di frontiera di cui il Friuli Venezia Giulia è protagonista. Siamo una regione policentrica, pluralista e accogliente, e la nostra visione di cultura condivide visioni differenti e non monotone, in cui l’unità delle visioni trova un denominatore comune proprio nel tema della frontiera”. Queste le parole del vice governatore con delega alla Cultura Mario Anzil che stamattina a Udine ha preso parte all’anteprima della stagione teatrale dell’Ente regionale teatrale che coinvolge un circuito di 28 teatri in Friuli Venezia Giulia. “La Regione – ha detto Anzil – sostiene con convinzione Ert e per questo abbiamo implementato il contributo finanziario regionale all’Ente e lo integreremo con ulteriori risorse nell’assestamento di luglio. Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia per investimenti in cultura, un trend che sta dando buoni frutti: anche il pubblico regionale, infatti, è il terzo per spesa in cultura in Italia, in un circuito virtuoso che vede un doppio incremento degli investimenti”.
Anzil ha quindi ringraziato Ert per “il lavoro svolto che consente di godere di spettacoli eccellenti anche nel paese più piccolo e di affiancare alle produzioni più importanti il sostegno alle produzioni locali”. In apertura ha preso la parola il presidente di Ert Fabrizio Pitton che ha espresso soddisfazione per la stagione da poco conclusa con 263 serate effettuate, frutto dell’ascolto del territorio, di cui Ert è espressione ed esempio di democrazia capillare che si fonda su un rapporto con le amministrazioni comunali e le associazioni locali. Il direttore Alberto Bevilacqua ha evidenziato come Ministero e amministrazioni locali integrino il grande supporto della Regione che è l’elemento distintivo rispetto alle altre realtà italiane. Da evidenziare anche l’avvicinamento delle imprese attraverso il sistema dell’Art Bonus e il sostegno di Credifriuli.
“Il network dello spettacolo dal vivo” è il messaggio che accompagnerà il cartellone 24/25 composto da oltre 70 spettacoli per più di 250 repliche, tra prosa, musica e danza.
Alcuni degli interpreti di spicco anticipati oggi sono Massimo Lopez e Tullio Solenghi, Lella Costa, Neri Marcorè, Alessandro Bergonzoni, Pierpaolo Spollon, Massimo Dapporto, Maddalena Crippa, Milena Vukotic. Tra i registi da segnalare Peter Stein che dirigerà Crisi di nervi, ovvero Tre atti unici di Anton Cechov, e Serena Sinigaglia con Le Supplici di Euripide. Il bilancio della stagione appena conclusa (un unico ultimo appuntamento è previsto il 6 luglio a Forni di Sopra) registra 5.500 abbonati e 62.060 presenze totali, contro le 5.329 e 59.751 della stagione precedente. Sono state 263 le serate nei 28 teatri del Circuito (furono 238 nel 22/23) e va segnalata l’ottima accoglienza riservata alle due rassegne introdotte per la prima volta nel novembre scorso, Altri Linguaggi e In Scena! che verranno riproposte, con alcuni aggiustamenti e integrazioni, anche nella prossima stagione.
foto: ufficio stampa regione Friuli Venezia Giulia
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