ROMA (ITALPRESS) – “Se potessi, vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio cunto passare tra il pubblico con la coppola in mano”: la frase, che risale al 2018, è di Andrea Camilleri ed è scritta in testa al comunicato stampa preparato per la presentazione delle (tante) iniziative messe in piedi per il centenario della sua nascita che si è svolta questa mattina nella sede di Radio Rai in via Asiago.
Camilleri, che è scomparso il 17 luglio 2019, era nato a Porto Empedocle il 6 settembre 1925. Artefice dell’operazione è l’Associazione Fondo Andrea Camilleri ETS con il Comitato Nazionale istituito dal Ministero della Cultura e con la collaborazione della Rai, del Ministero della Cultura, della Siae, dell’Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana e dell’Assessorato del turismo e dello spettacolo della Regione Siciliana. Le attività previste – convegni, seminari, spettacoli, manifestazioni e incontri – si svolgeranno nel 2025 e nel 2026 in diverse città italiane ed estere. Le prime attività partiranno il 15-16 marzo con l’anteprima al Teatro Piccinni di Bari dello spettacolo “Un sabato, con gli amici”, tratto dall’omonimo romanzo, con la regia di Marco Grossi. Il 16 maggio, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, andrà in scena “Il colore del sole”, opera liberamente tratto dall’omonimo romanzo e accompagnata da un’intervista di Ugo Gregoretti a Camilleri.
Tre giorni dopo al Teatro Argentina numerosi attori e registi formatisi alla scuola di recitazione e regia di Andrea Camilleri presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico (tra i tanti, Donatella Finocchiaro, Lorenza Indovina, Marco Presta e Sergio Rubini) leggeranno le lettere inviate alla famiglia dal giovane Camilleri tra il 1949 e il 1960 (appena pubblicate da Sellerio con il titolo “Vi scriverò ancora“). Il 6, 7 e 8 giugno a Ragusa Ibla, per iniziativa della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, in collaborazione con il Teatro Quirino di Roma, sono previste tre giornate di cultura e tradizioni culinarie, ispirate all’universo di Andrea Camilleri.
Un evento particolarmente significativo si svolgerà, poi, dal 24 al 26 luglio a San Miniato. In occasione della Festa del Teatro 2025, la Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato presenterà in prima assoluta, nella Piazza Duomo della città, “Autodifesa di Caino”, opera di Andrea Camilleri mai prima rappresentata, letta da Luca Zingaretti. Sempre a luglio, a Porto Empedocle sono previsti una serie di eventi e iniziative tra cui laboratori per studenti di scuola primaria e secondaria, incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali.
Dal 31 agosto al 6 settembre la Fondazione Taormina Arte ospiterà una serie di attività promosse dalla Regione Siciliana per ricordare Camilleri nel corso di due eventi serali che verranno realizzati nel Teatro Greco di Taormina. Negli stessi giorni, inoltre, verrà presentata nelle sale di Taormina una vasta retrospettiva delle serie televisive tratte dalle sue opere letterarie, “Il commissario Montalbano” e “Il giovane Montalbano”.
A proposito delle serie tv, la direttrice Maria Pia Ammirati ha anticipato che Rai Fiction sta lavorando ad alcune iniziative in collaborazione con Carlo Degli Esposti, produttore di Montalbano con la sua Palomar. Proprio la Palomar il 6 settembre presenterà alla Casa del Cinema di Roma lo spettacolo “Conversazione su Tiresia” di Camilleri che lui stesso interpretò in prima persona l’11 giugno 2018 al Teatro Greco di Siracusa con la direzione di Roberto Andò. Sempre a Roma, ma all’Auditorium Parco della Musica, il 14 settembre si terrà un ciclo di letture delle opere di Camilleri a cura di alcuni suoi ex allievi dell’Accademia. Il 22 ottobre, al Teatro delle Muse di Ancona, andrà in scena “Il birraio di Preston”, tratto dall’omonimo romanzo con la riduzione teatrale dello stesso scrittore e di Giuseppe Dipasquale.
Tra i convegni c’è da segnalare la tavola rotonda che si svolgerà dal 23 al 26 ottobre al Teatro Pirandello di Agrigento “Tra Camilleri e Pirandello: raccontare la Sicilia”, organizzata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli studi di Palermo. Importanti anche le iniziative internazionali, in collaborazione con il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale: sono stati coinvolti gli Istituti italiani di Cultura e le Ambasciate che presso le loro sedi realizzeranno incontri dedicati ad Andrea Camilleri. Hanno aderito gli Istituti di Cultura di Addis Abeba, Algeri, Amburgo, Atene, Berlino, Bruxelles, Colonia, Cracovia, Friburgo, Lione, Madrid, Miami, New York, Pechino, Praga, Rio de Janeiro, Singapore, Oslo, Sofia e Varsavia. Numerose, naturalmente, anche le iniziative previste dalla casa editrice Sellerio: “Lavorare con Andrea Camilleri è stato un privilegio – dice Antonio Sellerio – Gli chiedevo consigli non solo sui suoi libri e lui me li ha dati senza mai mettersi in cattedra. Le lezioni che mi ha dato sono state tantissime, anche quella del coraggio che ha dimostrato nel suo lavoro di scrittore che non ha mai strizzato l’occhio ai lettori. Anzi, con la sua lingua, che non era il dialetto siciliano ma una lingua inventata da lui, ai lettori chiedeva uno sforzo sempre maggiore”. Inoltre, “era di una puntualità incredibile. Conosco scrittori che si fanno un vanto di non rispettare le consegne. Lui le anticipava perfino e non è mai arrivato tardi a un appuntamento”.
Per onorare e rinsaldare il meraviglioso rapporto che il grande scrittore aveva con i lettori italiani Sellerio propone, in una nuova collana dedicata, una selezione di dodici libri. I primi due, “La forma dell’acqua” e “La rivoluzione della luna”, sono appena usciti in libreria con l’introduzione, rispettivamente, di Antonio Manzini e Chiara Valerio; seguiranno gli altri con le introduzioni, tra gli altri, di Alessandro Barbero, Luciano Canfora e Zerocalcare, Sellerio, inoltre, in accordo e in collaborazione con le principali fiere e i maggiori festival letterari italiani, proporrà un ricco calendario di eventi e incontri per omaggiare la memoria di Andrea Camillleri coinvolgendo scrittrici e scrittori, attrici e attori e protagonisti del mondo culturale. L’importante anniversario non può, infine, non coinvolgere la Rai. In particolare, Rai Documentari proporrà un documentario su Camilleri di Francesco Zippel; su Rai Teche e Rai Cultura sono presenti alcune delle numerose interviste video rilasciate nel corso degli anni dallo scrittore siciliano che in Rai lavorò molto a lungo in veste di programmista, autore, regista; e, come dicevamo, è previsto un omaggio di Rai Fiction e Palomar.
-foto ufficio stampa Rai-
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