Amianto in casa o in condominio, cosa fare e come denunciare il vicino di casa che detiene illegalmente eternit. Come tutelarsi e come bonificare amianto.
L’Amianto è illegale?
Sì. Poiché nocivo per l’uomo, l’amianto è stato dichiarato illegale da oltre 25 anni. Oggi, per legge, il proprietario di un immobile o il suo custode (come l’amministratore di un condominio o il preside della scuola) ha l’obbligo di accertare la presenza dell’amianto e dichiararlo mediante denuncia all’ASL.
Dove si trova l’amianto?
L’amianto è stato molto usato nelle costruzioni edilizie realizzate tra gli anni ’70 e ’80. L’amianto o eternit era usato come materiale a spruzzo per realizzare rivestimenti quali:
- coperture
- tubi
- tegole
- canne fumarie
- serbatoi
Questo materiale è stato fortemente usato anche per la preparazione di collanti, stucchi, intonaci e altri tipi di coperture e finiture (tettoie, pareti…). La presenza dell’amianto in casa o nel condominio può essere rilevata da una figura definita “coordinatore amianto”, abilitato ai sensi di legge.
Eternit o amianto in casa, cosa fare
I proprietari di uno stabile, sia esso un edificio pubblico che privato (come la propria abitazione), hanno il dovere di presentare una segnalazione immediata all’ASL. Fatta la segnalazione, l’ASL provvederà a fare un sopralluogo nella zona per capire lo stato di conservazione dell’amianto. Non tutto l’amianto, infatti, necessita di rimozione. Dopo il sopralluogo, il tecnico dell’ASL potrà dare due risultati:
- Amianto in buone condizioni.
Il proprietario non ha l’obbligo di rimozione ma ha la responsabilità di provvedere a periodici controlli ed eseguire eventuali opere di manutenzione. - Amianto in fase di degrado.
E’ necessario effettuare la rimozione dell’amianto.
Sul proprietario di casa ricade la responsabilità di prendere gli opportuni provvedimenti per la messa in sicurezza o la rimozione dell’eternit. In caso di amianto in buone condizioni, l’ASL fornirà specifiche procedure da seguire per la manutenzione e per gli interventi da eseguire. Ogni intervento dovrà essere documentato e verificabile.
Come denunciare la presenza di amianto
Denunciare la presenza di amianto è un atto di responsabilità ambientale e di tutela della salute umana.
Se il vostro vicino di casa ha una tettoia in eternit o altre costruzioni in amianto, potete sporgere denuncia affinché intervengano le autorità al fine di provvedere allo smaltimento. I costi di smaltimento amianto sono a carico del titolare dell’edificio.
Se il vicino di casa non ha fatto la segnalazione all’asl così come spiegato in precedenza, potete rivolgervi ai vigili urbani o al nucleo tutela ambientale dei Carabinieri, in questa sede potete fare una denuncia anonima o sottoscriverla con la firma. Per rendere la denuncia più efficace consigliamo di sottoscriverla con la firma.
Eternit o amianto in condominio
L’amministratore del condominio è responsabile quando l’amianto si trova nelle parti comuni del fabbricato. Quando l’amianto si trova nelle singole unità familiari, la responsabilità è del padrone di casa.
Cosa deve fare l’amministratore di condominio in caso di amianto presente nelle parti comuni? Dovrà eseguire una perizia e elencare, nonché mappare i manufatti in amianto presenti nelle parti comuni del condominio. Per la mappatura e il censimento, l’amministratore dovrà avvalersi di un tecnico abilitato che provvederà a rilasciare una scheda.
Per il sopralluogo del tecnico non è necessaria alcuna assemblea di condominio perché si tratta di una procedura obbligatoria per legge. Individuato l’amianto da smaltire nelle parti comuni, le spese di smaltimento saranno suddivise per millesimi.
Incentivi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto
Per informazioni dettagliate sui bonus e i pianti di incentivi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto vi invitiamo a leggere i nostri approfondimenti dedicati: