FIRENZE (ITALPRESS) – I soldi (25 milioni) che la Regione aveva deciso di stanziare in base alla volontà immediatamente espressa dal presidente della Regione in seguito all’alluvione del 2 novembre stanno arrivando. Quelli che mancano all’appello sono i milioni di euro, 66, annunciati dal Governo. A fare il punto della situazione sui ristori per i cittadini alluvionati è il presidente della Toscana Eugenio Giani che spiega come su un totale di 9643 richiedenti il contributo regionale, siano state liquidate 6437 domande per un importo di Euro 16,972,724 euro. Si tratta di circa il 67 per cento del totale. Il presidente ha anche precisato che entro fine maggio, con un altro decreto, verranno liquidati ulteriori cittadini per arrivare già entro la fine del mese ad una copertura di circa l’85 per cento delle richieste valide. E’ infatti da notare che ad oggi 1335 richiedenti non hanno trasmesso l’Iban per cui i richiedenti ad oggi liquidabili sono 8308.
E per quanto riguarda i 66 milioni del Governo per l’ “immediato sostegno” agli alluvionati il presidente specifica che sono stati previsti in un decreto legge, ma coloro che poi che hanno detto di averlo fatto, non hanno indicato le procedure affinchè questi soldi si materializzassero nella disponibilità del commissario per passarli alle famiglie. Molti parlamentari locali del centro destra si sono vantati di questi 66 milioni, ma nella legge hanno dimenticato di scrivere e indicare la procedura, lasciando i ministeri nell’impossibilità di concretizzare questo impegno verso il commissario che è il Presidente della Regione Toscana
Sulle somme urgenze il Governo ha riconosciuto 122milioni a fronte di una richiesta di 162milioni. Significa che mancano 40milioni che ricadranno in parte sui Comuni già duramente colpiti. Ricordiamo anche che per gli interventi per la riduzione del rischio idraulico la regione ha inviato al Governo un piano da oltre 1 miliardo di euro di interventi dei quali ad oggi non c’è stato alcun riscontro.
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