Allerta rossa per maltempo in Piemonte, c’è una vittima

ROMA (ITALPRESS) – Allerta rossa in Piemonte per il maltempo, che ha colpito nelle ultime ore tutto il Nord-Ovest. A Torino in pieno centro da ieri notte è stata disposta con un’ordinanza la chiusura dei Murazzi ad auto e pedoni, per l’innalzamento del livello del Po. La Protezione Civile monitora costantemente la situazione.

Il maltempo ha fatto una prima vittima nel comune di Monteu da Po, in provincia di Torino: qui i vigili del fuoco confermano che, durante le operazioni di soccorso, è stato trovato un uomo anziano morto nella propria casa. Secondo i primi rilievi, sarebbe rimasto vittima dell’esondazione di un rio che ha travolto la sua abitazione.

“Sono vicino alle popolazioni del Piemonte, peraltro da anni mia regione adottiva e che sento a tutti gli effetti come la mia seconda casa, per l’ondata di maltempo che ha colpito duramente il territorio Piemontese. Esprimo il mio cordoglio e il mio dolore per vittima nel Chivassese e la mia solidarietà a tutte le persone evacuate. Come Governo siamo in continuo contatto con gli amministratori locali e pronti a fornire ogni tipo di aiuto necessario: intanto, come sempre in questi casi, rivolgo un ringraziamento doveroso va a tutti i soccorritori e volontari impegnati in queste ore ad aiutare la popolazione colpita”. Lo afferma Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.

Nel resto della regione, a causa dell’innalzamento del fiume Sesia, sono state chiuse la statale “Biellese” nella località di Romagnano Sesia (provincia di Novara) e la statale 299 “Di Alagna” a Serravalle Sesia nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Nella stessa zona si registra l’innalzamento del fiume Strona, mentre si è verificata l’esondazione del torrente Anza a Calasca-Castiglione. Una frana a Bannio Anzino ha reso necessaria la chiusura della strada statale “Di Macugnaga”. Chiusa anche la statale 589 “Dei Laghi di Avigliana”, in provincia di Torino, per un allagamento.

Sono sette le valli per le quali Arpa ha dichiarato il livello massimo di pericolo: Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sansone e bassa Valsusa. A San Sebastiano, il Po ha superato il livello di pericolo e, sempre secondo Arpa, in 24 ore è salito da 2,4 metri a più di 6. In tutto il Piemonte finora sono stati 200 gli interventi dei vigili del fuoco per soccorri e salvataggi di persone in strada o nella propria abitazione. In montagna è arrivata anche la neve: come a Prali, nel Pinerolese, dove si registrano 50 centimetri di neve nelle ultime ore.

“Seguo, insieme al presidente del Consiglio, l’evolversi del maltempo in Valle d’Aosta e in Piemonte, e sono in costante contatto con i tecnici del nostro dipartimento nazionale. Alle regioni colpite ho assicurato la vicinanza del governo a sostegno di ogni necessaria iniziativa. Ho sentito il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che mi ha confermato che le criticità hanno interessato le arterie autostradali e le aree rurali, specie in provincia di Torino, dove purtroppo un anziano è rimasto annegato nella propria casa. Comunque la situazione generale sembra normalizzarsi”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

A Torino chiusi i Murazzi e quattro ponti

Prosegue l’emergenza maltempo a Torino. Dopo la chiusura alle auto e ai pedoni dei Murazzi per l’innalzamento delle acque del Po, sono stati chiusi anche il ponte Ferdinando di
Savoia per il superamento della soglia di guardia dello Stura, il ponte Amedeo VIII di strada Settimo e i ponti Carpanini e Bologna che attraversano la Dora. Dal Centro operativo comunale della Protezione Civile avvisano i cittadini di evitare di addentrarsi nei parchi cittadini, in particolare quello della Pellerina. Sempre per il maltempo, il collegamento ferroviario del Frejus rimarrà chiuso fino alle 5 della giornata di domani 18 aprile. Da
alcuni minuti invece sono stati riaperti i trafori autostradali del Frejus e del Monte Bianco.

Disagi contenuti in Liguria

Criticità contenute e localizzate in particolare in Valbormida a causa delle piogge delle ultime ore, con l’allerta gialla fino alle 15 di oggi, giovedì 17 aprile, sul centro e ponente ligure. Non risultano danni a persone o situazioni di isolamento. A Millesimo una frana ha interrotto la Sp28 bis dove si sta lavorando per la riapertura a senso unico alternato con semaforo. La Sp29 del Colle di Cadibona è parzialmente allagata tra Dego e Piana Crixia a causa dell’esondazione in alcuni tratti del torrente Pollovero.

Allagamenti anche lungo la Sp339 di Cengio a circa 200 metri dal confine con il Piemonte. A Osiglia è crollato un muretto che ha parzialmente ostruito la strada provinciale, ancora transitabile. Una frana ha interrotto la strada in frazione Montecala, tra Millesimo e Cosseria. Decine gli interventi dei Vigili del Fuoco anche sulla costa e nell’entroterra del Tigullio per caduta alberi a causa del vento forte. La sala operativa regionale della Protezione Civile è in contatto costante con i sindaci sul territorio. I previsori di Arpal sono al lavoro per l’emissione del prossimo bollettino meteo dopo le 12 con tutti gli aggiornamenti anche sull’allerta.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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