“Domani giocano Dybala e Higuain dall’inizio, sono quelli che in queste partite ci devono fare i gol scudetto”. Massimiliano Allegri punta sul tandem argentino per la partita di domani col Bologna che potrebbe avvicinare ulteriormente i bianconeri verso il titolo. “La Juventus ha fatto 88 punti finora, qualcuno in più dell’anno scorso, e il campionato è ancora aperto grazie a un Napoli che sta facendo cose straordinarie. Questi punti sono frutto del lavoro, della voglia, del cercare di raggiungere gli obiettivi per cui lavoriamo. Mancano 3 giornate alla fine e domani è una partita che dobbiamo vincere per preparare al meglio la coppa Italia, altrimenti ci incasiniamo di nuovo. Dobbiamo fare tesoro di quello che abbiamo passato e lasciato, vedi Crotone, l’entusiasmo non deve cadere nella presunzione o nella superficialità o nella convinzione che la partita sia facile. Domani è un altro passo in avanti da fare verso lo scudetto. Siamo meno solidi, abbiamo fatto 18 partite senza subire gol e poi ne abbiamo presi 6 in 4 partite e questo la dice lunga sulla mancanza di attenzione, di solidità. Dobbiamo fare tutti un centimetro in più, un metro in più per avere solidità, perchè poi prendi gol su punizione come a Milano e ti destabilizza”.
“L’Inter ha fatto la miglior partita dell’anno sotto l’aspetto dell’intensità, della tecnica. L’aspetto psicologico è fondamentale, devi avere forza mentale ed equilibrio che poi ti portano all’obiettivo finale”. Con ancora qualche dubbio di formazione – Marchisio o Bentancur per Pjanic, da decidere i due centrali e ballottaggio fra Cuadrado e Douglas Costa – la Juve arriva all’appuntamento dopo una settimana infuocata per la gara di San Siro. Ma con le polemiche “si convive” e il video sullo scambio di battute con Tagliavento in zona mista “mi ha infastidito relativamente. Le immagini hanno confermato un episodio che non esiste. In Italia ci piace fare un po’ di commedia e questa settimana è stata una commedia lunga”. Allegri non dà poi peso alle voci che arrivano dall’Inghilterra e che lo accostano alla panchina dell’Arsenal (“sono legato alla Juve e sto bene alla Juventus. Non ci sono altre cose da dire. L’unica cosa che conta è arrivare al settimo scudetto e poi alla Coppa Italia che sarebbe un’altra soddisfazione”) mentre sulle sulle polemiche per gli errori arbitrali in Champions che hanno penalizzato prima la Juve e poi la Roma commenta: “il Var non è un’emergenza, è uno strumento che aiuta molto se usato con criterio. In Italia lo stanno facendo bene e credo che arriverà anche in Europa. Detto questo c’è da fare i complimenti alla Roma per la partita che ha fatto, è andata vicina alla qualificazione, e anche al calcio italiano: ci sono squadre che comandano e vincono la Champions come Real e Barcellona ma abbiamo fatto dei passi in avanti e questo è importante”.
(ITALPRESS).