La Juventus non deve abbassare la guardia fino al termine del girone di andata, poi ci sarà tempo anche per un po’ di vacanza. È questo il credo di Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida con i giallorossi di mister Di Francesco. “La Roma è una squadra tecnicamente molto valida, insieme alla Juventus è l’unica rimasta in Champions, a livello di classifica tutti si aspettavano la Roma in un’altra zona, ma domani è sempre Juventus-Roma – ha detto il tecnico in conferenza stampa all’Allianz Stadium di Torino -. Noi non possiamo permetterci di sottovalutare nessuna partita anche perché la classifica in questo momento è falsa. Quella vera sarà quella del 29 dicembre alla fine del girone di andata. Tra l’altro i ragazzi hanno fatto una bella settimana, domani bisognerà aggredire la partita sapendo che sarà difficile contro giocatori che tecnicamente possono risolverla in qualsiasi momento e possono creare problemi se non hai l’impatto giusto. Domani non possiamo sbagliare”. Sulla graticola sul fronte capitolino è finito anche il tecnico Eusebio Di Francesco, assolto da Allegri.
“Le qualità come allenatore non si discutono, è uno dei più giovani che ha fatto bene – ha aggiunto -. Ha portato la Roma in semifinale di Champions, la scorsa stagione è arrivata in lotta per il secondo posto con il Napoli in campionato. Tutti gli allenatori vengono messi in discussione se non hanno risultati, ma ha tutte le caratteristiche per fare una buona stagione con la Roma anche perché quest’anno la quota Champions balla tra i 62 e i 65 punti”. A proposito di quote, quella scudetto per Allegri non è altissima: “Al momento dipende a quanto gira al Napoli. Io credo che quest’anno si aggiri intorno agli 87-88, massimo 90”. Tornando a Juventus-Roma di domani, è sicura la presenza di Cristiano Ronaldo: “Domani gioca”, ha chiarito Allegri che ha poi dato altre indicazioni di formazione a cominciare dalla difesa: “Chiellini sicuro, l’altro difensore devo ancora deciderlo. Ho visto ieri i dati dei minuti giocati, Bonucci fa spavento perché ha giocato 1800 minuti, però stanno tutti bene”. E a proposito di Chiellini, senza di lui in campo la Juventus perde certezze a livello difensivo: “Giorgio è cresciuto molto sia come difensore sia come personalità – ha spiegato l’allenatore -. La fascia di capitano l’ha più responsabilizzato e più tranquillizzato. Poi la Juventus ha Bonucci, Benatia, Rugani e Barzagli. È un reparto difensivo tra i migliori”.
Sugli esterni domani “Ci saranno De Sciglio e Alex Sandro” anche perché “Cancelo sta facendo riabilitazione, mentre Cuadrado è in Germania e stanno valutando se fare una terapia conservativa o se operare”. C’è l’alternativa Spinazzola che “sta molto bene” e sull’ipotesi di un suo prestito a gennaio Allegri ha spiegato che “molto dipenderà da Cuadrado”. Una certezza è invece Alex Sandro che dopo la passata stagione non convincente ha ritrovato certezze e ha appena firmato il rinnovo contrattuale con i bianconeri: “Cos’ha patito la passata stagione? Magari le situazioni di mercato… Ha avuto un momento di destabilizzazione, si è tranquillizzato ed è tornato a essere un giocatore importante. Sono contento che abbia rinnovato perché giocatori come lui sono difficili da trovare”. Per domani, a centrocampo “rientra Khedira che sta abbastanza bene e poi rientra Bentancur. Al momento ho cinque giocatori che posso far ruotare”. Di sicuro giocherà Pjanic: “Non riposa anche perché è un giocatore per caratteristiche unico – ha aggiunto il tecnico -. È diventato bravo a fare il regista e ha velocità di passaggio che altri al momento non hanno. Bentancur ed Emre non hanno ancora i ritmi per gestire la palla come fa lui”.
Ieri sera c’è stata la festa di Natale della Juventus e Allegri ha detto di non essersi scambiato con il presidente la lettera da mandare a Babbo Natale in chiave mercato per il futuro: “Ci siamo fatti gli auguri, al momento la squadra è ultra competitiva e per ora bisogna continuare a lavorare e fare risultati. Poi dopo, insieme alla società, parleremo e valuteremo”. A proposito di mercato, ieri in visita alla Continassa è arrivato l’ex dg Luciano Moggi che da tempo sostiene di un Allegri prossimo allenatore del Real Madrid: “L’ho incrociato, ci siamo fatti gli auguri ma non ne abbiamo assolutamente parlato”, ha risposto l’allenatore livornese che sull’altro fronte di Madrid, quello dell’Atletico negli ottavi di Champions, garantisce che non ci sarà alcun picco di condizione in vista della sfida con i Colchoneros: “Non cambia niente, per arrivare in fondo alla Champions bisogna affrontarle tutte. Abbiamo il vantaggio di giocare la prima fuori”.
(ITALPRESS)
ALLEGRI “ROMA FORTE, SERVE GRANDE PARTITA”
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