CATANIA (ITALPRESS) – Il maltempo che sta flagellando il Sudest della Sicilia sta provocando tanti danni alle imprese e notevoli disagi alla popolazione. Registrate forti raffiche di vento, oltre gli 80 chilometri orari, nei 12 comuni della provincia di Ragusa e nei 21 di Siracusa, mentre sono caduti mediamente 90 millimetri di pioggia in ciascuno dei comuni delle due province, dove le scuole sono rimaste chiuse. Scuole chiuse, dopo l’allerta meteo di massima intensità, lanciato ieri dalla Protezione civile anche in molti comuni del Catanese, del Messinese, del Nisseno e dell’Ennese.
Sempre nel Ragusano, poco meno di 40 le richieste di soccorso giunte alla sala operativa dei Vigili del fuoco. Ricorrenti i black out elettrici “a macchia di leopardo” nel Catanese, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati in una cinquantina di interventi, 23 dei quali in provincia. Le zone maggiormente colpite dalle raffiche di vento e dalla pioggia torrenziale sono state quelle di Randazzo, Belpasso, Fiumefreddo e Misterbianco, oltre alla zona industriale di Catania, dove è stato necessario intervenire con mezzi anfibi. Tra Fiumefreddo e Giarre gli uomini del “115” hanno salvato un automobilista rimasto in panne in autostrada; un altro automobilista è rimasto intrappolato all’interno della sua vettura ed è stato soccorso a Misterbianco. Sempre nel Catanese registrate 13 chiamate al “115” – dalle 8 alle 12 – per risolvere problemi legati alla staticità di alberi e cartelloni. Nel capoluogo etneo chiusi i parchi e sospese le fiere.
A Taormina, nel Messinese, la Polizia locale ha chiuso al traffico via Crocefisso, una delle principali strade per raggiungere dalla costa il centro storico della cittadina turistica e sono in corso lavori per sgomberare l’arteria da fango e detriti. Mentre, a Giardini Naxos, Polizia locale e Protezione civile monitorano il fiume Alcantara che è molto ingrossato a seguito delle precipitazioni. Qui è stato fatto sgomberare per ragioni di sicurezza un uomo, probabilmente accampato da mesi sull’argine sinistro del corso d’acqua. In vari punti sono saltati i tombini.
Nella provincia di Enna numerosi alberi sono caduti nella zona di Pergusa e sulla 117 bis, che collega il capoluogo a Piazza Armerina, ma anche sulla statale 192, itinerario obbligatorio per chi provenendo da Catania, dopo avere percorso l’autostrada, deve raggiungere Enna.
Sul fronte dei collegamenti la Protezione civile raccomanda di mettersi in viaggio solo per comprovate necessità, almeno per le prossime 48 ore. Oggi è rimasta chiusa la Metropolitana di Catania; nessun convoglio sulle tratte ferroviarie Caltagirone-Catania, Siracusa-Caltanissetta, Caltanissetta-Agrigento. Riduzioni delle corse si sono registrate nella tratta Messina-Siracusa.
Chiusa l’Università di Catania, il Rettorato ha invitato gli studenti a utilizzare le piattaforme digitali per seguire le lezioni.
Sul fronte dei collegamenti aerei è stata registrata la cancellazione del primo volo della giornata da Fontanarossa per Malta delle 3,25, così come non è decollato da Lampedusa quello delle 14,05 diretto a Fontanarossa. Il volo Ryanair delle 15,10 da Catania ha portato una ventina di minuti di ritardo. Completamente isolate le Eolie per via del mare in tempesta, che non ha consentito ai traghetti e agli aliscafi di salpare dagli scali di Lipari e Milazzo.
Secondo i meteorologi il versante ionico della Sicilia nei prossimi giorni continuerà ad essere interessato da un flusso di correnti fredde orientali, mantenendo condizioni meteo instabili, con nevicate oltre i 1300 metri di quota.
– foto ufficio stampa Vigili del fuoco –
(ITALPRESS).
Sicilia nella morsa del maltempo, più colpita l’area centro orientale. Isolate le Eolie
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