L’autorità nazionale elettorale indipendente (ANIE) dell’Algeria ha comunicato l’elenco dei candidati per le prossime elezioni presidenziali del 12 dicembre 2019. Il termine per la presentazione delle candidature era scaduto sabato 26 ottobre a mezzanotte.
Saranno quindi in ventidue a candidarsi per conquistare la poltrona attualmente ricoperta da Abdelkader Bensalah, dopo le dimissioni forzate di Abdelaziz Bouteflika nell’aprile 2019. Ben 147 candidati avevano ritirato i moduli di sottoscrizione per la raccolta firme necessarie per qualsiasi candidatura. Le piazze algerine rifiutano ancora che queste elezioni siano organizzate dai politici che hanno partecipato al regime di Abdelaziz Bouteflika. Lo hanno nuovamente proclamato i manifestanti, durante le manifestazioni settimanali che si svolgono dal 22 febbraio scorso. Domenica scorsa, i giudici e i pubblici ministeri algerini hanno iniziato uno sciopero a tempo indeterminato per chiedere l’indipendenza della magistratura e in particolare la cancellazione dell’incarico di 3.000 di essi da parte del Ministero della Giustizia. Credono che il potere politico abbia “invaso le prerogative del Consiglio supremo della magistratura” e denunciano “la mano del potere esecutivo sulla magistratura”. Secondo la National Union of Magistrates (SNM), il tasso di follow-up di questo movimento raggiungerebbe il 96%. In precedenza gli avvocati avevano anche manifestato per l’indipendenza della giustizia. Due degli ex ministri di Abdelaziz Bouteflika sono tra i candidati: Ali Benflis (75 anni), un ex primo ministro cacciato nel 2003 e che è già stato due volte candidato per questo incarico (e ogni volta secondo dietro Abdelaziz Bouteflika rieletto con 80 % dei voti) e Abdelmadjid Tebbone (73 anni), primo ministro dimessosi tre mesi dopo essere stato nominato nel 2017. Altre personalità hanno presentato la loro candidatura, Azzedine Mihoubi del National Democratic Rally, una formazione che partecipa alla coalizione che ha sostenuto l’ex presidente durante il suo mandato, Abdelkader Bengrina (El-Bina, partito islamista), Abdelaziz Belaid, ex dirigente del National Liberation Front (FLN) e fondatore del partito Front El-Moustakbel, vicino ad Abdelaziz Bouteflika. L’ANIE ora deve validare le candidature. Le precedenti elezioni, previste per il 4 luglio, erano state alla infine annullate a causa della mancanza di candidati di successo. Questo elenco dovrà passare entro sette giorni nelle mani del Consiglio costituzionale per una convalida finale.
(ITALPRESS/MNA).
ALGERIA, 22 CANDIDATI PER PRESIDENZIALI 12 DICEMBRE
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