AL VIA SUMMER SCHOOL IN MATHEMATICAL METHODS IN DATA SCIENCE

Fornire competenze su specifiche tecniche di Data Science e loro applicazioni, per formare professionisti e giovani ricercatori esperti nella gestione e interpretazione dei dati. Con questo obiettivo, ha preso il via stamattina nel Dipartimento di Matematica dell’Università di Bari, la prima Summer School in “Mathematical Methods in Data Science” un evento pioniere in Italia nel suo genere. Organizzato dal Dipartimento di Matematica in collaborazione con l’Associazione di ricerca scientifica indipendente Alumni Mathematica e l’Unità di Ricerca INdAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica) dell’Università di Bari, la Summer School con 40 ore di lezione di relatori del mondo accademico e di quello imprenditoriale al supporto di aziende come Exprivia, Fincons, OmnitechIT fino al 20 luglio prossimo, si propone come evento formativo in cui verranno approfonditi alcuni aspetti matematici in Data Science. “È la prima Summer School – ha spiegato Nicoletta Del Buono, docente associato in Analisi Numerica – dedicata a metodi matematici in Data Science. Proporremo – ha spiegato – quello che è il punto di vista di noi matematici. È qualcosa di un po’ più tecnico – ha continuato Del Buono –  anche se sono meccanismi e metodi che noi insegniamo nei nostri corsi di laurea, quindi i nostri studenti li conoscono”. 

“Questa – ha sottolineato – è un’idea nata tre anni fa, su suggerimento del dottor Pietro Candela, perché il mercato sta cercando delle figure professionali più mirate che abbiano una conoscenza di certe tecniche più profonde rispetto alla conoscenza che adesso ha la maggior parte degli studenti. Ovvero – ha ribadito Del Buono – si vuol capire che cosa si fa nel non usare gli strumenti matematici soltanto come scatole nere, cioè come black box. Noi – ha aggiunto – cerchiamo di dare almeno uno spunto di understanding di quello che veramente sta alle spalle di tutti i meccanismi che possono servire nella grande mole di dati con cui attualmente si deve lavorare. La Summer School – ha spiegato la docente – è dedicata a personale che ha almeno una laurea di primo livello. Attualmente abbiamo iscritti con lauree di primo livello dal punto di vista scientifico, ma anche medico e psicologico, ma molti dei nostri partecipanti sono già laureati specialistici, o addirittura dottorandi, professori o comunque gente che lavora nella ricerca e si occupa di gestione di grandi data set e estrazione di conoscenza che sia poi interpretabile e utilizzabile durante il lavoro o comunque – ha concluso – per dare delle risposte a quelle che sono le domande di ricerca che uno si pone”.

 

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