Al via restauro del Castello Utveggio a Palermo, Schifani “Sarà uno splendore”

PALERMO (ITALPRESS) – Il Castello Utveggio, gioiello del Liberty, uno dei simboli di Palermo che si erge su Monte Pellegrino, potrà tornare ai fasti del passato, seppure con nuove vesti. Ieri hanno preso il via i lavori di restauro da oltre 5 milioni. E’ quanto riporta il Giornale di Sicilia. Saranno eseguiti dall’impresa che ha vinto l’appalto bandito dalla Regione: Coser srl e Italiano Costruzioni avranno 9 mesi di tempo per aprire le porte al nuovo polo del turismo “congressuale” con vista mozzafiato sulla Conca d’oro. E’ prevista la realizzazione di due sale conferenze, rispettivamente da 170 e 65 posti, di una sala con tavolo riunione da 24 posti e di una sala stampa da 28 posti. Tutti gli ambienti verranno dotati di un sistema di traduzione simultanea multilingue, oltre che dei sistemi tecnologicamente avanzati in matera di connettività in fibra ottica, protetti con sofisticati sistemi di salvaguardia, l’interconnessione alla rete regionale e la fornitura di degli apparati di sicurezza a protezione dell’infrastruttura. Via i vecchi ascensori, sostituiti da quelli di ultima generazione e panoramici.
Particolare riguardo sarà dato alla conservazione, nel suo stato originario, della stanza che ha ospitato nel 1995 papa Giovanni Paolo II, che si trovava a Palermo per una visita pastorale.
Grand hotel di lusso e per un attimo pure casinò, il Castello Utveggio, venne inuagurato nel 1934. Dopo alterne vicende che lo portarono alla chiusura restò per molti anni abbandonato e vandalizzato. Nel 1984 venne acquisito e restaurato dalla Regione e affidato nel 1988 al Cerisdi, un centro ricerche e studi diretto tra gli altri da padre Ennio Pintacuda, Calogero Mannino e Adelfio Elio Cardinale. L’attività cessò nel 2016 e poi nel 2019 l’annuncio del recupero della struttura.
“Questo governo ne ha prima deliberato l’inserimento fra i siti presidenziali e successivamente dato il via all’attivazione di un processo complessivo di recupero con la precipua volontà di ripristinarne le piena fruizione per lo svolgimento di attività di rappresentanza istituzionale della Regione e soprattutto, per assumere il ruolo di polo convegnistico di eccellenza – ha dichiarato il governatore Renato Schifani, dopo la consegna ufficiale dei lavori -, che, in una visione sinergica, attivi un processo di piena valorizzazione del sito, quale elemento attrattivo per flussi turistici nazionali ed esteri”. Il presidente è soddisfatto: “Faremo in modo che questo immobile venga restituito alla città – ha sottolineato durante la consegna dei lavori -. Sarà uno splendore”.
– foto ufficio stampa Regione Siciliana –
(ITALPRESS).

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