Al via l’Eurovision Song Contest 2024

ROMA (ITALPRESS) – Come ogni grande manifestazione che si rispetti, anche l’Eurovision Song Contest arriva in tv (il 7 e il 9 maggio le due semifinali su Rai2 e l’11 la finale su Rai1, disponibile anche su Rai Radio2 e RaiPlay) preceduto da qualche grana. Quest’anno l’edizione targata Svezia (si svolgerà a Malmò) fa registrare lo spoiler di una parte della coreografia che accompagnerà la performance di Angelina Mango e il divieto di accesso nella Malmò Arena alle bandiere palestinesi. Tutto sotto controllo, però, assicura il vicedirettore dell’Intrattenimento Prime Time Rai Claudio Fasulo: “L’arrivo dello Stand-In di Angelina sul web è una cosa che non doveva accadere perchè la visione era riservata alla delegazione italiana, all’artista e al suo entourage ma non è paragonabile all’uscita di un inedito in gara a Sanremo prima del Festival – spiega – E’ una prova che viene fatta da bravi ragazzi che fanno i ballerini e cantano al posto dei vari artisti quindi non ha alcun valore artistico e non è paragonabile alla performance che vedremo”.
Per le bandiere il discorso è (apparentemente) ancora più semplice visto che “il regolamento prevede da decine di anni che possano accedere solo quelle dei Paesi partecipanti, tra cui Israele. E’ vero che ci muoviamo in un contesto delicato e speciale in cui i valori dell’Eurovision sono messi a dura prova ma la questione delle bandiere fa parte del regolamento”. Sullo spoiler interviene anche Simona Martorelli, direttore delle Relazioni Internazionali della Rai: “Abbiamo segnalato il fatto all’Ebu (la European broadcasting union di cui anche Rai fa parte) e al responsabile per la cyber security e ci sono verifiche in corso. Non sappiamo perchè ci sia stato questo spoiler ma abbiamo chiesto immediatamente di provvedere. E’ vero che sono le controfigure ma con sommo rammarico alcune cose sono state svelate”.
Grane a parte, la Rai non nasconde l’orgoglio per l’Eurovision Song Contest 2024: “Sono felice che quest’anno ci sia una giovane artista di grande talento a rappresentare l’Italia. Porteremo una ventata di gioia, vitalità e buona musica italiana davanti al pubblico internazionale di Malmò. La voce di Angelina Mango coinvolge le giovani generazioni e sa raccontare le loro emozioni: proprio quello che anche un buon servizio pubblico deve saper fare per attrarre giovani e farsi scegliere” afferma la presidente Rai Marinella Soldi. E aggiunge: “L’Eurovision Song Contest è l’evento televisivo non sportivo più visto al mondo, un’occasione imperdibile anche per la sua vasta eco social e il coinvolgimento del pubblico più ampio. In questa occasione i Servizi Pubblici europei uniscono popoli e generazioni in nome della musica, dell’amicizia e dell’inclusività. Consapevoli del momento complesso e doloroso sul fronte internazionale e delle polemiche legate anche a questa gara siamo d’accordo con la visione della Ebu e desideriamo sottolineare che siamo fermamente contrari a qualsiasi forma di abuso o molestia rivolta ai partecipanti, online o offline, incoraggiando invece un dibattito costruttivo, rispettoso e di sostegno per tutti gli artisti”.
La Soldi conclude sottolineando che “anche quest’anno l’appuntamento in onda sulla Rai sarà accessibile attraverso sottotitoli, audiodescrizioni e grazie al lavoro degli interpreti della lingua dei segni italiana e, per la prima volta, della lingua dei segni internazionale. Un’azione concreta di inclusione”.
L’entusiasmo della Soldi è condiviso dal direttore dell’Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea per il quale “la Rai è orgogliosa di trasmettere un evento come l’Eurovision che veicola la musica italiana nel contesto internazionale. Ci piace e ci emoziona trasmettere questo evento per tutti i valori che ha in sè e lo faremo su tutte le piattaforme, lineari e non, con un’offerta senza pari anche sotto il profilo dell’accessibilità”.
A commentare le serate per la Rai saranno anche quest’anno Mara Maionchi (che, però, arriverà in Svezia solo per la finale a causa dell’impegno nel nuovo show di Milly Carlucci “L’acchiappatalenti”) e Gabriele Corsi: “Questa musica che ve per l’Europa mi emoziona molto. Non ho ancora sentito molte canzoni ma credo che, come l’anno scorso, ci siano tante cose interessanti” dice lei; “Voglio diventare il Pippo Baudo dell’Eurovision! – esclama lui – E’ una manifestazione bellissima, noi racconteremo le canzoni e gli artisti in maniera discreta ma, se dovesse risuccedere (la vittoria italiana, ndr), sono pronto a salire sul palco vestito da Abba!”.
Il sostegno di tutti non lascia indifferente la Mango, già in Svezia per le prove: “Abbiamo appena finito le prime prove in sala con le ballerine e sono più tranquilla. Voglio salire sul palco e godermela al di là di tutte le scaramanzie – dice la cantante – Non voglio pensare alla competizione ma alla manifestazione che è una celebrazione della musica e dell’unione dei Paesi”. Per la sua performance, il suo brano “La noia” sarà accompagnato dalle coreografie di Mecnun Giasar, già coreografo di Madonna e di Rosalia, scelto perchè, spiega la Mango, “il primo requisito per un team è trovare persone che mettono il 100% in quello che fanno e lui lo è. Ed è anche molto gentile. Abbiamo creato questa coreografia per me e fatto in sala un lavoro bellissimo che mi ha fatto bene personalmente, al di là di come andrà. E’ un onore lavorare con lui, spero di essere degna di tutto questo”. La cantante conclude rivelando che “è stato bellissimo sentir cantare ‘La noià con accenti diversi dal pubblico nei pre-parties in giro per l’Europa che mi hanno aiutato a capire il mondo dell’Eurovision. Mi vengono i brividi anche solo a parlarne”.

foto: ufficio stampa Rai

(ITALPRESS).

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