VENEZIA (ITALPRESS) – Le ruspe sono entrate in azione poco dopo le 9 di questa mattina “aggredendo” il cornicione della palazzina dismessa al posto della quale sorgerà la nuova Casa della Comunità di via Cappuccina. Un progetto da oltre 7 milioni di euro che si rivolge a tutti i cittadini il cui avvio ufficiale è stato dato dal direttore generale dell’Ulss 3 “Serenissima”, Edgardo Contato, dall’assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, e dall’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, in sopralluogo assieme a dirigenti e tecnici dell’azienda sanitaria. “Ringrazio l’assessore Lanzarin, il direttore Contato e le rispettive squadre per il raggiungimento di questo momento fondamentale per il nostro territorio – ha commentato Venturini – Quello di oggi è l’esempio concreto di quanto cambierà, nel giro di tre anni, il volto dell’edilizia sanitaria cittadina. Oltre che a Mestre, sono previsti investimenti e progetti importanti a Marghera, con il nuovo distretto sanitario, all’ospedale Civile di Venezia, che potenzieremo grazie a un investimento di oltre 60 milioni di euro, e all’Angelo, che allargheremo. Sono interventi di cui si parla da almeno vent’anni e che ora si concretizzano grazie a un fruttuoso lavoro di squadra tra enti. Mattone dopo mattone, cantiere dopo cantiere, stiamo cotruendo insieme, in silenzio, il futuro della sanità veneziana senza causare disagi ai cittadini”.
Il progetto che riguarda il Distretto sanitario di via Cappuccina prevede, al posto dello stabile di cui è iniziata la demolizione oggi, la costruzione ex novo di una palazzina di quattro piani dove sorgerà una Casa di Comunità. Al suo interno troveranno spazio, per un volume complessivo di 5850 metri cubi e una superficie utile totale di circa 1109 metri quadri, il nuovo centro prelievi, ambulatori specialistici e di cure primarie, l’ufficio Anagrafe sanitaria e altri uffici amministrativi. La struttura attualmente in uso, fronte strada, sarà invece oggetto di un’importante riqualificazione senza causare interruzioni dell’attività di assistenza.
foto: ufficio stampa comune di Venezia
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