VENEZIA (ITALPRESS) – Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Dentro l’Arte 2024. Nutrirsi di bellezza”, con un ricco programma di iniziative volte a far conoscere e apprezzare, ai bambini come agli adulti, le bellezze di una città speciale. In programma dal 18 ottobre al 17 novembre e organizzata dall’associazione Barchetta Blu in collaborazione con diversi partner istituzionali del territorio, la manifestazione è stata illustrata questa mattina a Ca’ Farsetti dall’assessore alle Politiche educative Laura Besio. Presenti all’incontro anche la coordinatrice dei progetti di “BarchettaBlu” Marina Zulian e i rappresentanti di fondazioni, musei, sedi di esposizioni della città che partecipano al festival.
Quest’anno il titolo della rassegna, inserita nel palinsesto de Le Città in Festa, sarà “Segni Comunicanti. Segni in gioco, segni danzanti, segni in musica” e prevede una serie di iniziative rivolte ai bambini e alle famiglie, alle scuole, ma anche attività ed esperienze pensate per i giovani e gli adulti.
“Con il titolo di quest’anno ‘Segni comunicanti’ abbiamo voluto declinare in tanti modi come l’arte ci mette in contatto. Rivolgendoci a piccoli e grandi, vogliamo far capire come l’arte non sia una cosa statica e ci dà la possibilità di comunicare” ha spiegato Marina Zulian.
Il calendario di eventi rivolti ai più piccoli si snoderà tra la sede di The Home of Human Safety Net, in Piazza San Marco, i Magazzini del Sale a Dorsoduro e l’Accademia delle Belle Arti con letture di albi illustrati e percorsi di giocoteatro. Arte, teatro e storia saranno il filo conduttore delle proposte rivolte alle scuole che andranno in scena tra la Galleria di Palazzo Cini, la Fondazione Bevilacqua La Masa, lo spazio dell’Arsenale Nord con Arte Laguna Prize, oltre ad alcuni incontri in programma a Palazzo Bonvicini, a Venezia, in occasione dell’esposizione “ULYSSES. Siamo tutti eroi”.
L’appuntamento con l’arte, per i giovani e gli adulti, sarà al Padiglione della Georgia (Palazzo Palumbo Fossati) per la 60° Biennale di Venezia con l’esperienza “Il cassetto Nero”. Si chiama invece “Lega il segno” il percorso tra calligrafia e arte che sarà proposto negli appuntamenti in calendario tra Mestre e Venezia. “Venezia è arte in ogni suo aspetto – afferma l’assessore alle Politiche educative, Laura Besio – il festival Dentro l’Arte è un’opportunità di conoscenza per i nostri giovani e per le nostre famiglie ai quali viene offerta una ricca proposta di eventi e appuntamenti di grande qualità e spessore. Il coinvolgimento di tanti enti, associazioni e istituzioni ci ha permesso di rinnovare un format di successo, capace di rinnovarsi grazie al coinvolgimento di tanti interlocutori qualificati e di grande spessore”.
Completano il palinsesto di iniziative le proposte degli enti partner che si terranno tra il negozio Olivetti di Piazza San Marco, il Palazzetto Bru Zane, Palazzo Venier con la collezione Collezione Peggy Guggenheim, la Biblioteca Bettini Junior, Palazzetto Tito e il Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati di Ca’ Foscari a Venezia. A Mestre, il Centro Culturale Candiani e la Fondazione Musei Civici promuovono due appuntamenti che incrociano la mostra di Matisse e rendono omaggio a Gianni Rodari.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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