“Dall’analisi del sistema bancario si evince un suo processo di riqualificazione e di riposizionamento strategico, dove la chiusura di sportelli e la migrazione dell’attivita’ bancaria e assicurativa verso canali digitali sono un processo comune sia in Italia sia nel mondo, seppur con intensita’ e tempi differenti”.
E’ quello che si legge in uno studio della Uilca Uil presentato nel corso del convegno “+ Sud” a Palazzo dei Normanni, a Palermo.
“La ricerca di una nuova identita’ per il settore bancario – spiega lo studio – ha accentuato per il momento la cosiddetta desertificazione bancaria che al Sud d’Italia si evidenzia con una
contrazione degli sportelli del 22,7%, dei dipendenti del 21,6% e del numero di banche del 35,1% nell’ultimo decennio, dati di poco migliori della media nazionale (sportelli -25,36%, dipendenti -15,81%, banche -36,5%) ad eccezione del personale”.