Alexandra Agiurgiuculese con il totale di 71.150 (18.400 – 18.600 – 17.450 – 16.700) si aggiudica la medaglia d’oro nel Concorso Generale di Ginnastica Ritmica ai XVIII Giochi del Mediterraneo. Il talento dell’ASU di Udine, allenato da Spela Dragas, ha vinto una gara ricca di suspense e colpi di scena, in rimonta su Milena Baldassari, che a metà gara, dopo cerchio e palla, la precedeva, seppur di un decimo e mezzo. La sedicenne della Faber Ginnastica Fabriano, a causa di due perdite d’attrezzo, alle clavette e con il nastro, dovrà alla fine accontentarsi del terzo posto, con il punteggio complessivo di 70.650 (18.500 – 18.650 – 16.450 – 17.050). L’argento infatti finisce al collo della greca Eleni Kelaiditi, brava a mettere insieme 70.750 punti (17.100 – 17.950 – 18.300 – 17.400). Eppure la diciottenne di Atene, anche in qualifica, non era mai riuscita a rompere il duopolio azzurro. Fino all’epilogo che la vede salire sulla piazza d’onore con un decimo di differenza. L’Italia quindi manca la doppietta, ma ciò nulla toglie all’impresa della Sezione diretta da Emanuela Maccarani, capace di ribadire una qualità individuale indiscutibile dalla quale si dovrà ripartire in vista dei Mondiali di Sofia del prossimo settembre. Sul piano della competizione interna, l’affermazione della stella di Iași sulla campionessa italiana assoluta (accompagnata in Spagna da Kristina Ghiurova), che era riuscita a prevalere su Alex proprio all’ultimo giro nella sfida di Terranuova Bracciolini, crea un’altalena motivazionale tra le due punte di diamante della scuola FGI dei piccoli attrezzi fondamentale sulla road to Tokyo 2020. Senza dimenticare il ruolo per nulla secondario svolto da Alessia Russo (Armonia d’Abruzzo di Chieti), esclusa dalla Final Ten catalana solo per la regola delle due ammissioni per nazione. Si conclude così la trasferta in terra ispanica del gruppo della Ginnastica, capitanato dal Segretario Generale Roberto Pentrella. L’Agiurgiuculese, con l’oro che fu di Julieta Cantaluppi nell’edizione di Pescara del 2009, e la Baldassarri con l’unico bronzo nostrano, compresa anche l’Artistica, porta il bottino complessivo della FGI a 7 piazzamenti di lusso (4 O. – 2 A. – 1 B.). E soprattutto abbiamo sentito risuonare, ancora un volta, l’Inno di Mameli al Pabellón Olímpico de Reus. “Sono molto contenta di questo risultato – ha commentato a caldo Alex – mi sento molto bene qui, è stata un’opportunità unica che ho vissuto con grande entusiasmo insieme alle mie due compagne di viaggio. Adesso pensiamo ai Mondiali”.
(ITALPRESS).