Cambiano le Linee di indirizzo regionali per l’affido familiare. Lo rende noto la Regione Basilicata. Dopo l’istituzione del Saaf (Servizio regionale adozioni e affidamento familiare), previsto dalla legge 13 del 2015 presso il Dipartimento Politiche della Persona, la Regione Basilicata ha inteso rivisitare le linee guida approvate nel 2008, alla luce delle normative regionali e nazionali intervenute negli ultimi anni.
Con questa finalità, l’ufficio del Dipartimento Politiche della Persona, ha convocato, d’intesa con gli esperti del Saaf e il Garante dell’Infanzia, un tavolo di lavoro composto dai rappresentanti delle associazioni, del privato sociale e delle Istituzioni che operano sul territorio in tema di affido. Le nuove Linee di indirizzo, elaborate dal gruppo di lavoro, sono state sottoposte all’attenzione della Giunta regionale dall’assessore Flavia Franconi e hanno avuto il via libera con delibera n. 192 del 9 marzo 2018. Il documento intende fornire indirizzi e strumenti agli enti locali titolari della gestione dell’affido familiare e ai soggetti, istituzionali e non, coinvolti in tutto o in parte nel percorso di affidamento.
Nelle Linee di indirizzo, la Regione rimarca l’affidamento familiare nella sua funzione di aiuto e sostegno al minore e alla sua famiglia di origine, in caso di inefficacia delle misure già adottate o per specifiche esigenze, riconoscendo nella famiglia il luogo ideale e prioritario per lo sviluppo e la crescita psico-fisico-sociale del minore. Attraverso le nuove Linee d’indirizzo, la Regione supporta, nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle risorse finanziarie, i nuclei familiari a rischio attraverso la ‘presa in carico’ e progetti individualizzati, al fine di prevenire l’abbandono del minore e alla famiglia di recuperare il proprio ruolo nel processo educativo.