Crescono gli scambi commerciali fra Puglia e Argentina e nasce anche un tavolo di lavoro per il turismo, con l’obiettivo di far riscoprire la Puglia ai discendenti dei tanti emigrati pugliesi residenti nel Paese sudamericano e, nello stesso tempo, per avvicinare all’Argentina le famiglie italiane di origine.
Per portare avanti questo progetto prossimamente sarà avviato dall’Ambasciata argentina un confronto con i principali tour operator, al quale offrirà un contributo anche Confindustria Puglia.
Questi alcuni punti su cui si è sviluppato il confronto che si è tenuto oggi fra una rappresentanza di imprenditori pugliesi, guidati dal coordinatore del Gruppo tecnico Turismo di Confindustria Puglia Massimo Salomone e Tomás Ferrari, Ambasciatore dell’Argentina in Italia, accompagnato dal primo segretario d’ambasciata Carolina Gunsky.
L’occasione è stata utile per approfondire diverse opportunità commerciali e di investimento offerte dall’economia argentina in alcuni particolari settori di interesse per la Puglia come l’Aerospazio, l’Information technology, l’industria alimentare e quella delle trasformazioni agricole, il settore minerario, dei beni strumentali e il turismo.
“Come ha precisato l’Ambasciatore Tomás Ferrari – si legge nella nota – l’economia argentina sta gradualmente superando le criticità degli anni passati e offre agli investitori risorse umane qualificate e alcune ottime Università, ingenti risorse minerarie (soprattutto gas e litio), grandi risorse agricole e ospita industrie che producono macchine per l’agricoltura e importanti stabilimenti di multinazionali dell’Automotive.
Di pari passo con i graduali miglioramenti dell’economia argentina, sono cresciuti negli ultimi anni gli scambi commerciali con la Puglia. Nel primo trimestre di quest’anno risultano infatti in crescita sia le importazioni dal paese sudamericano, sia le esportazioni di prodotti pugliesi. Queste ultime in particolare sono passate da 1.869.000 euro del primo trimestre 2016 agli oltre 8 milioni dello stesso periodo di quest’anno, di cui circa 6 milioni sono rappresentati da prodotti della meccanica pugliese (motori e trasformatori elettrici e macchinari vari ). In rialzo sono anche le importazioni dall’Argentina verso il nostro territorio (passate dai 415mila euro dei primi tre mesi del 2016 agli oltre 667mila degli stessi mesi del 2018, con una parte preponderante giocata dall’acquisto di prodotti ittici e agricoli argentini, cresciuti da 67 mila a oltre 500mila euro.)”.