AEROPORTO ROMA CELEBRA SUD AMERICA CON OPERA “EL ABRAZO”

Esposta al Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino l’opera “El Abrazo”, realizzata dall’artista argentino Alejandro Marmo. La scultura – in lamiera di ferro e alta 4 metri – fa parte della serie “Los Abrazos” e raffigura l’abbraccio tra due persone e, simbolicamente, l’incontro tra due culture: quella italiana e quella argentina, in questo caso.

La posizione della statua, situata proprio nel terminal in cui arrivano i viaggiatori sudamericani, è una rappresentazione del ponte ideale fra i due Mondi.

Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato, fra gli altri, Ugo De Carolis, amministratore delegato di Aeroporti di Roma; l’artista Alejandro Marmo; l’ambasciatore argentino in Italia, Tomas Ferrari, e Patrizia Terlizzi, direttore Enac del sistema aeroporti Lazio.

“Questa opera è nata tramite la collaborazione con l’ambasciata argentina. Negli ultimi anni abbiamo intensificato il traffico con il Sud America, con voli diretti, e quindi siamo stati felicissimi di accogliere questa richiesta. Vogliamo che i nostri passeggeri considerino la sosta in aeroporto come una parte integrante del loro viaggio. Questa scultura rappresenta un abbraccio tra culture, ma, anche più banalmente, un abbraccio tra passeggeri che partono e si incontrano. Vuole essere un messaggio di piacevolezza e amore”, ha detto De Carolis, a margine della presentazione dell’opera.  

Per Marmo, autore della celebre opera di Eva Peron sull’Avenida 9 de Julio, a Buenos Aires, non è la prima volta in Italia, avendo già esposto ai Musei Vaticani.

“Vent’anni fa avevo il sogno di fare arte e sono arrivato qui con un biglietto di sola andata. L’abbraccio che mi ha salvato è stato quello del popolo italiano, lo stesso delle mie origini. Con El Abrazo voglio esprimere il dialogo fra le nostre culture”, ha spiegato nel corso della presentazione.

L’ambasciatore Ferrari ha invece sottolineato la scelta simbolica della data per la presentazione, che coincide con il compleanno di Papa Francesco, nato il 17 dicembre del 1936. Inoltre, l’opera cattura una tendenza di viaggio sempre più presente per Aeroporti di Roma, ovvero l’aumento di flusso di passeggeri dall’Argentina e dal Sud America: “In questi giorni ci apprestiamo ad accogliere un milione e mezzo di turisti complessivamente per le festività natalizie, di cui oltre 70.000 provenienti dai paesi del Sud America. In particolare, il traffico dall’Argentina quest’anno vede una crescita di oltre l’8% rispetto al 2017, grazie ai due volti giornalieri che collegano Roma con Buenos Aires, operati da Alitalia e Aerolineas Argentinas”, ha affermato De Carolis.

Nel 2017, Adr ha registrato, come sistema aeroportuale, 46,9 milioni di passeggeri con oltre 230 destinazioni, grazie a circa 100 compagnie aeree, operanti sui due scali di Roma.

“Abbiamo un aumento del traffico intercontinentale che è a doppia cifra dall’inizio dell’anno. Il mese appena finito, quello di novembre, è stato il quarantottesimo mese di seguito in cui il traffico extra Schengen è cresciuto. Il Mondo sudamericano è in continua ascesa”, ha detto De Carolis, anticipando che per “fine anno ci avviciniamo a traguardi importanti” per il traffico annuale. 

 

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