ROMA (ITALPRESS) – L‘Aeronautica Militare italiana prende parte alla Ramstein Flag 2025: in prima linea nell’addestramento tattico multidominio della NATO. Organizzata dall’Allied air command della NATO, la Ramstein Flag 2025 (RAFL25) coinvolge oltre 90 velivoli, 15 Nazioni e 12 basi aeree dislocate strategicamente in Europa, tra cui le principali di Leeuwarden ed Eindhoven (Paesi Bassi), e sedi operative alleate come Skrydstrup (Danimarca), dove sono rischierati gli assetti dell’Aeronautica Militare F-35A ed E-550A CAEW.
L’esercitazione NATO, una delle più avanzate e articolate del panorama addestrativo, è strutturata per fornire un contesto realistico e gradualmente complesso, sviluppando capacità operative in scenari non-permissivi e multidominio, con forte enfasi sulla C-A2/AD (Counter-Anti Access/Area Denial), l’integrazione di sistemi d’arma di 4ª e 5ª generazione, e l’interoperabilità con assetti navali, terrestri e di difesa aerea. Il KC-767A del 14° stormo sta operando dalla propria Main Operating Base, garantendo supporto costante al rifornimento in volo, diurno e notturno.
Tra gli obiettivi addestrativi principali: la pianificazione ed esecuzioni di missioni COMAO (composite air operations) in ambienti IADS (integrated air defence system) semi-permissivi, l’esercizio del ciclo F2T2EA (find fix target – track engage access) in operazioni ad alta intensità, il consolidamento delle capacità a supporto della superiorità informativa, la condivisione di dati e l’integrazione C2 (command and control) in tempo reale tra le forze aeree alleate nonché consolidare la capacità di difesa dei paesi dell’Alleanza.
Allo stesso modo, l’assetto CAEW del 14° stormo ha svolto un ruolo cruciale nella gestione del battle space offrendo una piattaforma di comando mobile e interoperabile. L’esercitazione vede anche la presenza di assetti provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Canada, Svezia, Finlandia, Grecia, Repubblica Ceca, Romania, Turchia, Ungheria, Belgio e Spagna. Attraverso la partecipazione alla RAFL25, l’Aeronautica Militare conferma la piena operatività dei propri sistemi d’arma e l’elevata professionalità del personale, consolidando il ruolo dell’Italia come attore credibile e interoperabile nel panorama della Difesa Aerea integrata NATO.
La Ramstein Flag 2025 rappresenta per l’Aeronautica Militare un’opportunità preziosa per consolidare l’interoperabilità con i paesi partner, affinare le procedure operative in ambienti ostili e valorizzare l’efficacia dei sistemi d’arma nazionali in scenari multinazionali.
-Foto IPA Agency-
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