Aeronautica militare con Inaf e Ingv in Antartide

ROMA (ITALPRESS) – Aeronautica Militare, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) insieme per collaborare allo sviluppo di una capacità operativa autonoma per lo Space Weather con assetti nazionali, accrescendo le sinergie, le capacità e l’impiego efficiente ed efficace delle risorse pubbliche.

L’accordo prevede la possibilità di monitorare, comprendere e prevedere la mutevole fenomenologia solare e il suo notevole impatto con l’ambiente spaziale e sulle nostre tecnologie come sistemi di telecomunicazioni, GPS, radar e satelliti in orbita, è infatti una sfida che sta acquistando sempre più importanza, sia in ambito militare che civile.

Nell’ambito dell’accordo in essere, si è appena conclusa la prima campagna osservativa di SOLARIS, nuovo osservatorio italiano in Antartide, come primo passo verso lo sviluppo di un sistema internazionale di monitoraggio continuo del Sole alle alte frequenze radio, fondamentale per identificare segnali precursori di tempeste geomagnetiche, che possono interferire con i nostri sistemi tecnologici, nello spazio e a terra.

La scelta di posizionare il telescopio SOLARIS nella base italiana “Mario Zucchelli” in Antartide è dovuta alla maggior limpidezza dell’atmosfera, garantita dalla bassa umidità che altrimenti assorbirebbe i segnali radio ad alta frequenza, ma anche e soprattutto alla lunga persistenza del Sole nel cielo (circa 20 ore al giorno) durante l’estate antartica.

Ad oggi, SOLARIS è l’unica installazione a offrire un monitoraggio del Sole in banda radio permettendo di osservare le variazioni che avvengono nella cromosfera solare, uno strato dell’atmosfera della nostra stella in cui si formano fenomeni altamente energetici come brillamenti ed espulsioni di massa coronale, aprendo alla possibilità di prevedere possibili tempeste solari.

Tale progetto, frutto di una virtuosa collaborazione tra numerose Università ed Istituzioni scientifiche nazionali, ha visto coinvolto anche il personale del CNMCA (centro nazionale per la meteorologia e climatologia aerospaziale) di Pratica di Mare in coordinamento con l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).

Sulla base dell’accordo appena rinnovato, il personale del CNMCA sta partecipando all’analisi dei primi dati e delle immagini ottenute nel corso della campagna di osservazione in Antartide, dopo aver fornito le informazioni utili alla scelta delle regioni attive più promettenti per queste prime osservazioni. Inoltre, direttamente sul posto, il supporto meteorologico fornito dal personale previsore della FA impegnato nella spedizione del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide, ha permesso la pianificazione e lo svolgimento in sicurezza delle osservazioni stesse.

Visto l’interesse internazionale, il progetto SOLARIS sarà implementato con l’istallazione di radiotelescopi analoghi anche nell’emisfero settentrionale, in Scandinavia, creando così una rete in grado di offrire un servizio unico di monitoraggio dell’attività solare, in tempo reale, durante tutto l’anno. Il centro nazionale per la meteorologia e climatologia aerospaziale (CNMCA), è alle dipendenze della 9 brigata aerea ISTAR-EW con sede a Pratica di Mare e assicura supporto meteorologico a molteplici realtà in ambito sia militare che civile.

Il centro, senza soluzione di continuità, fornisce il supporto meteorologico agli assetti di Forza Armata, della Difesa, della NATO e dell’Unione Europea ovunque impiegati, sia sul territorio nazionale che in teatro operativo, garantendo, al contempo, i servizi meteorologici per la navigazione aerea in favore del traffico aereo operativo e generale. In questo senso, il centro ha le competenze di Sorveglianza Meteorologica Aeronautica (Meteorological Watch Office – MWO) sulle Flight Information Region (FIR) di Milano, Roma e Brindisi per le quali emette i necessari messaggi di sicurezza per il volo.

– Foto Ipa/Agency –

(ITALPRESS)

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