ACUTO DI ALAPHILIPPE, VAN AVERMAET VERO LEADER

Julian Alaphilippe domina e vince in solitaria sulla prima vetta alpina; a ruota Greg Van Avermaet supera a pieni voti la prova del nove e difende ancora con onore la maglia gialla. Queste le emozioni principali della decima tappa dell’edizione numero 105 del Tour de France, la Annecy-Le Grand Bornand, di 158.5 chilometri. Il francese della Quick Step Floors si è imposto sul primo traguardo insidioso di questa Grande Boucle, davanti allo spagnolo Jon Izagirre (Bahrain Merida) e all’estone Rein Taaramae (Direct Energie), rispettivamente secondo e terzo, a poco più di un minuto e mezzo. Bene, molto bene, il leader della corsa: il belga della Bmc invece di perdere terreno ha incrementato il proprio vantaggio (di circa un minuto e mezzo) sui vari “big” della corsa, giunti all’arrivo quasi tutti appaiati. Piccole modifiche, quindi, nella classifica generale, guidata ancora (per l’ottava volta) da Van Avermaet (quarto di giornata). Alle sue spalle, sul podio virtuale, il britannico Geraint Thomas (Sky), secondo a 2’22”, seguito dallo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar) a 3’10”. Questi, invece, i distacchi dei protagonisti più attesi: l’iberico Mikel Landa (Movistar) e i britannici Chris Froome (Sky) e Adam Yates (Mitchelton) sono a 3’21”. A ruota il siciliano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a 3’27”, l’olandese Tom Dumoulin (Sunweb) a 3’42”, il francese Romain Bardet (AG2R LA Mondiale) a 4’11” e il colombiano Nairo Quintana (Movistar).
Ha perso altro terreno ed è ora 7’08”, invece, l’altro colombiano Rigoberto Uran (Drapac Cannondale). Si sono “persi” infine oggi, fra le vette alpine, lo slovacco Peter Sagan (sempre maglia verde e il belga Philippe Gilbert, ormai staccati di oltre venti minuti dal leader della classifica generale.
Per Alaphilippe è la la sesta vittoria stagionale ma è il primo successo in carriera alla Grande Boucle. “E’ una emozione incredibile. Vincere al Tour e’ meraviglioso. Avevo sfiorato più volte questo successo e l’avevo sognato in diverse occasioni. Non potevo però immaginare di vincere così. Ieri sera avevo pensato di andare in fuga e oggi tutto è andato per il verso giusto. All’inizio del Tour ero un po’ deluso da me stesso, oggi invece sono veramente felice”, ha affermato dopo l’arrivo il transalpino, che ha “sorvolato” da solo davanti a tutti il Montee du plateau des Glieres (Gpm hors categorie) e poi i Gran Premi della Montagna di prima categoria di Col de Romme e Col de la Colombiere.
In casa AG2R La Mondiale brutte notizie: Alexis Vuillermoz, a causa di una frattura alla scapola rimediata nella tappa sul pavé di domenica, non ha preso il via oggi.
Domani, sempre sulle Alpi, è in programma la undicesima frazione di questa Grande Boucle, la Albertville-La Rosiere Espace San Bernardo, di 108.5 chilometri. Mercoledì il temuto arrivo sulla vetta dell’Alpe d’Huez.
(ITALPRESS).

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