TIM, Olivetti e NTT DATA Italia, in collaborazione con il gruppo di ricerca “Gestione Sostenibile delle Risorse Idriche” del Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica dell’Università della Calabria e con la società Acque Potabili Servizi Idrici Integrati, hanno avviato il primo servizio sperimentale di monitoraggio delle acque potabili su utenze residenziali nel Comune di Rende (CS), applicando sul campo un nuovo modello matematico in grado di stimare il consumo e la domanda di acqua su base oraria, elementi fondamentali per nuove modalità di offerta dell’acqua potabile.
“Grazie all’introduzione di questo servizio, basato su contatori di nuova generazione che effettuano e trasmettono in tempo reale misure di consumo, pressione e portata – si legge nella nota – sarà possibile monitorare lo stato della rete idrica del comune di Rende in modo da individuare tempestivamente le potenziali perdite di acqua e contrastare le eventuali frodi, con significativo risparmio di costi ed un migliore servizio offerto ai cittadini”.
Anticipando alcune delle capacità consentite dalle future reti 5G, la tecnologia NB-IoT (narrowband -Internet of Things) che equipaggia i contatori permette di produrre dispositivi radiotrasmittenti a bassissimo consumo in grado di funzionare senza interruzioni per oltre 10 anni. Questa tecnologia assicura inoltre una perfetta funzionalità anche in luoghi interrati quali tombini, cantine o box.
“Con questa iniziativa, che segue di pochi giorni l’annuncio di un nuovo innovation hub a Napoli, TIM conferma l’impegno per il Sud come tassello importante per la modernizzazione dell’intero Paese – ha commentato Mario di Mauro, Direttore Strategy, Innovation & Customer Experience di TIM -. In particolare questa attività si inquadra in un percorso strategico di progressiva valorizzazione delle nuove opportunità offerte dallo smart metering: dopo il monitoraggio del gas, dove ha già raggiunto una rilevante quota di mercato, TIM procede a grandi passi nello sviluppo del water metering, facendo leva su tecnologie avanzate e sulle competenze digitali di Olivetti, con soluzioni all’avanguardia e un ricco ecosistema di partner, a conferma della propria costante capacità di innovazione”.
“Siamo orgogliosi di poter condividere le nostre competenze a favore di progetti che contribuiscono concretamente alla digitalizzazione del nostro Paese. Oggi vediamo i risultati di un percorso di lunga data che si basa sulla collaborazione con il mondo della ricerca, le Università e partner di prestigio. L’alta tecnologia e l’innovazione si uniscono ancora una volta per portare valore aggiunto sul territorio”, dichiara Walter Ruffinoni, Amministratore Delegato di NTT DATA Italia. Questa importante sperimentazione è fondamentale per l’evoluzione della nostra piattaforma di Smart Water Management ed è un’ulteriore dimostrazione delle opportunità generate dall’innovazione tecnologica”.
“Con questo risultato ribadiamo l’impegno di Olivetti al servizio delle piccole e grandi aziende del settore utilities e confermiamo il nostro ruolo di leadership nel settore dello smart metering – dichiara Antonio Cirillo, Amministratore Delegato di Olivetti -. Grazie alla nuova tecnologia ad alta efficienza NB-IoT, che associa alla tradizionale affidabilità delle reti mobili una maggiore durata di funzionamento dei dispositivi di rilevazione, contiamo di migliorare ulteriormente sia la qualità delle soluzioni proposte sia la gamma delle offerte a portafoglio”.