Un accordo di collaborazione è stato avviato tra l’Università della Calabria e il Centro studi internazionali di Roma. L’intesa è stata approvata all’unanimità dal Consiglio di dipartimento di Culture, Educazione e Società.
La collaborazione prevede lo svolgimento di programmi di ricerca di rilevanza nazionale ed internazionale, l’organizzazione di seminari, conferenze, workshop, corsi di alta formazione, incontri di studio, partecipazioni a bandi europei, pubblicazione congiunta di lavori scientifici e organizzazione comune di eventi e attività formative e scientifiche, scambi di esperienze e di tirocini.
L’accordo, che riconosce il Cesi, il Centro di studi internazionali come un centro d’eccellenza per quanto riguarda gli studi di politica internazionale, è incentrato sulle attività formative e didattiche promosse dall’Università della Calabria nel settore dell’Intelligence. Ambito nel quale l’Ateneo di Arcavacata opera già da molti anni promuovendo Master, Corsi di laurea specialistici, Laboratori scientifici, Collane editoriali, Siti internet, Comitati e Osservatori di studio.
Per il rettore dell’Università della Calabria Gino Crisci “l’Università della Calabria sta diventando un punto di riferimento nel settore dell’intelligence che è sempre più importante per la sicurezza e la tutela dell’interesse nazionale”. Per il direttore del Dipartimento Dices Roberto Guarasci “il nostro Ateneo si sta distinguendo nella capacità creare relazioni con i più importanti centri di ricerca pubblici e privati, ampliando la sfera della opportunità di crescita per gli studenti”.
Mario Caligiuri, direttore del Master in Intelligence e tra i promotori dell’iniziativa sottolinea che “l’intelligence è un territorio di frontiera ai bordi del caos che aiuta a comprendere questo tempo, per cui sarebbe importante il suo riconoscimento scientifico”.
“Il nostro Centro – spiega il presidente del Cesi Andrea Margelletti- è particolarmente soddisfatto di poter aggiungere alle sue collaborazioni internazionali anche l’Università della Calabria, pioniera degli studi di intelligence nel nostro Paese, con la quale costruiremo senz’altro qualificati percorsi di formazione e di ricerca”.