ROMA (ITALPRESS) – Il Gestore dei Servizi Energetici (Gse) e Autostrade dello Stato, la società pubblica del settore autostradale (Ads), hanno siglato un accordo di collaborazione istituzionale per supportare la realizzazione di un modello di autostrada che contribuisca al miglioramento delle performance ambientali e al perseguimento degli obiettivi europei di sostenibilità.
L’intesa, inserita nel quadro delle politiche europee per la sostenibilità ambientale e del Pniec e nelle strategie previste dal Pnrr, favorirà la transizione energetica del settore dei trasporti e la decarbonizzazione della mobilità con soluzioni orientate a sostenere la diffusione di vettori alternativi, come i biocarburanti e l’idrogeno verde, l’individuazione delle aree per l’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, la riqualificazione energetica della rete autostradale e la promozione di configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile.
Vinicio Mosè Vigilante, Ad del Gse, ha dichiarato: “L’accordo rappresenta un passo concreto verso la realizzazione di un modello di autostrada sostenibile. Il Gse metterà a disposizione il proprio know-how per supportare la riqualificazione energetica delle infrastrutture autostradali e favorire la diffusione di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. L’efficienza energetica, l’integrazione delle fonti rinnovabili e lo sviluppo di vettori energetici alternativi, sono elementi chiave per la decarbonizzazione. Con questa collaborazione, lavoriamo per rendere le autostrade italiane sempre più moderne, efficienti e in armonia con il territorio”.
Vito Cozzoli, Ad di Ads, ha sottolineato: “La firma di questo protocollo rappresenta un primo passo, importante, verso il raggiungimento di un obiettivo strategico di Autostrade dello Stato. La società, infatti, punta in maniera forte alla realizzazione di un modello di autostrada sostenibile, attraverso l’adozione delle tecnologie più innovative e all’avanguardia disponibili sul mercato. La motivazione di questa scelta è duplice: da un lato ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture autostradali promuovendo un equilibrio tra sviluppo e tutela dell’ecosistema, dall’altro contribuire a sensibilizzare gli utenti autostradali sulla necessità di un modello di mobilità più sostenibile, favorendo il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni previsti a livello internazionale”.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Gse-