Una firma non convenzionale, un’assunzione di responsabilità importante, con un obiettivo socialmente rilevante: promuovere e incentivare scelte e comportamenti virtuosi, a tutela di tutte le matrici ambientali, da parte dei soggetti fruitori dei finanziamenti del Credito Sportivo. Questo lo spirito dell’accordo siglato dal Presidente di ICS, Andrea Abodi, e dal Presidente di ISPRA, Stefano Laporta, che esprime la volontà di collaborare con un obiettivo chiaro, concreto e quotidiano: contribuire al necessario e sviluppo sostenibile delle e nelle infrastrutture sportive del nostro Paese. La banca pubblica dello Sport e della Cultura, che nel mese di giugno presenterà un nuovo prodotto finanziario “verde” a condizioni fortemente agevolate, intende favorire un’accelerazione del processo di riqualificazione ambientale del sistema infrastrutturale sportivo del nostro Paese, che per il 90% non ha ottimizzato il suo modello, a partire dall’efficientamento energetico che, tra l’altro, rappresenta una voce rilevante dei costi di gestione di un impianto dedicato allo sport.
L’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, è un Ente Pubblico di Ricerca che svolge principalmente attività di monitoraggio, ricerca e consulenza strategica, nonché di informazione e formazione, in materia ambientale. L’Istituto svolge inoltre funzioni tecniche e scientifiche per la più efficace pianificazione e attuazione delle politiche di sostenibilità delle pressioni sull’ambiente, sia a supporto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che delle altre amministrazioni dello Stato. Il Protocollo d’Intesa ICS-ISPRA ha una durata di tre anni e testimonia la volontà di contribuire in modo misurabile anche al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.