ACCORDO CON IL CONI, NASCE ATHLETICA VATICANA

Da oggi anche la Santa Sede corre veloce. E’ stata infatti presentata “Athletica Vaticana”, la prima associazione sportiva costituita, e con sede, nello Stato Vaticano. Grazie all’accordo bilaterale tra la Santa Sede e il Comitato olimpico nazionale italiano “Athletica Vaticana” è stata affiliata alla Federazione italiana di atletica leggera e, a partire dal primo gennaio 2019 con esordio giorno 20 nella Corsa di Miguel, gli atleti della nuova associazione sportiva parteciperanno ufficialmente a tutte le manifestazioni podistiche. La Segreteria di stato ha affidato questa nuova realtà al Pontificio del Consiglio della cultura, le firme sono state apposte lo scorso 11 settembre dal Cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, e da Giovanni Malagò, presidente del Coni. “I propositi sono sostanzialmente due – ha spiegato il Cardinale Gianfranco Ravasi durante la conferenza di presentazione avvenuta presso la sala stampa della Santa Sede – da una parte vogliamo entrare concretamente, non solo teoricamente, in questo immenso orizzonte che è il mondo dello sport. In secondo luogo vogliamo farlo con una finalità simbolica cercando di proporre dei valori, che sono sempre stati propri dello sport ma in questi ultimi tempi sono stati un po’ deformati, anzi feriti e qualche volte perfino conculcati totalmente”.

Un’idea nata in maniera spontanea dai tanti dipendenti vaticani che corrono la mattina prima di andare a lavorare e che in futuro potrebbe vedere anche la partecipazione ai Giochi Olimpici: “Potremmo forse pensare che a un’Olimpiade ci sia anche la bandiera vaticana, con un gruppetto di atleti come accade ad altri piccoli Stati entrati sulla ribalta internazionale – ha dichiarato il Cardinale Ravasi – Questo potrebbe avvenire come primo grado all’interno di eventi specifici, pensiamo ai Giochi del Mediterraneo e ai Giochi dei Piccoli Stati, che potrebbero vedere la presenza anche dell’Athletica Vaticana, anche perché al suo interno non ci sono solo figure che praticano in modo libero e creativo lo sport ma anche atleti con qualità professionistiche. E in futuro potremmo anche forse pensare a un’Olimpiade”. L’obiettivo di “Athletica Vaticana” però non è solamente agonistico: “Lo scopo di Athletica Vaticana è fondamentalmente quello di promuovere la pratica sportiva ma con una apertura a iniziative culturali e sociali – ha spiegato Monsignor Melchor Sanchez de Toca y Alameda – Dunque questa società non è stata creata solo per correre, ma per portare un messaggio”.

Esprime soddisfazione anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Athletica Vaticana è una meravigliosa iniziativa e noi metteremo a disposizione il meglio delle nostre competenze: monsignor Melchor Sanchez ci ha creduto come un matto e sono anche convinto che altre discipline sportive, altre federazioni si agganceranno a questa iniziativa”. E’ stato anche firmato un protocollo d’intesa tra la Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali e “Athletica Vaticana” per contribuire insieme a un cambiamento di mentalità e di atteggiamenti di fronte alla questione della disabilità: “Oggi assistiamo a qualcosa che va annotata nella storia dello sport a livello universale – ha affermato il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli – veder nascere l’Athletica Vaticana è una cosa colpisce in modo positivo nel nostro paese e che merita attenzione a livello universale. Una novità che ha qualcosa di straordinario”. Anche la Cooperativa Auxilium, cooperativa sociale che assiste le persone con disagi, “è orgogliosa di essere accanto alla nuova società per testimoniare il messaggio di pace e di fratellanza tra i popoli e attenzione ai più deboli”.
(ITALPRESS).

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