VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessore veneto all’istruzione, alla formazione e al lavoro Elena Donazzan, ha sottoscritto oggi, su delega del Presidente della Regione del Veneto, l’Accordo di programma con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma per lo sviluppo di un programma per la realizzazione di percorsi formativi nell’ambito delle Arti Immersive nella Regione del Veneto. “Questo accordo ci permette, di fatto, di dare avvio ad una vera e propria scuola di arti immersive a Venezia – ha sottolineato l’assessore -. Vogliamo rafforzare l’identità contemporanea di Venezia nel cinema e proiettarla nel futuro. Ciò in risposta alla significativa e crescente domanda di professionalità che il mondo del cinema evidenzia da tempo. In particolare, abbiamo notato la richiesta di profili specializzati nel campo della produzione di video attraverso le più evolute nuove tecnologie. Imprese, società di comunicazione, case di produzione televisiva attraverso i nuovi e molteplici canali di diffusione sono un formidabile campo di sviluppo di un mercato del lavoro ancora tutto da esplorare. La professionalità attraverso le competenze resta la linea di indirizzo dell’amministrazione regionale del Veneto che vuole rispondere con efficacia ai fabbisogni del mercato del lavoro e del mondo economico”. “Questo è un momento importante – ha precisato l’assessore regionale alla cultura del Veneto -. Siamo riusciti a dare concretezza veneta ad un’iniziativa importante che permetterà di innescare percorsi virtuosi. Venezia e il Veneto sono il terreno ideale per realizzare produzioni e vogliamo aggiungere l’humus delle professionalità, le più evolute, che permetteranno di affrontare le sfide che ci aspettano”. L’accordo, sottoscritto nello spazio del Veneto alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia insieme alla presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Marta Donzelli, prevede che la Regione sostenga i costi relativi alla realizzazione del progetto formativo per 250.000 euro. Presente anche il direttore della Veneto Film Commission Jacopo Chessa. Sulla base delle esperienze formative sviluppate negli anni a livello regionale con il supporto tecnico del Csc, l’ipotesi è quella di avviare un intervento pilota “Summer School 2023” nell’Isola di San Servolo e, contestualmente, lavorare per l’avvio di un corso con durata biennale e full immersion a partire da settembre 2023 per gruppi aula composti da massimo 12 partecipanti. “L’obiettivo è avviare un percorso formativo che diventi una vera e propria scuola di cinema – precisa ancora l’assessore regionale alla formazione -. Il cinema è un’arte che vede Venezia protagonista da sempre a livello mondiale. La Regione, con questa iniziativa, vuole investire per rendere la città e il Veneto attrattivi anche in tema di formazione di profili professionali innovativi, a servizio del rilancio dell’intero mondo del cinema”. Le attività saranno coordinate e monitorate da una cabina di regia presieduta dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione (o suo delegato), e composta da: due membri individuati dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione tra il personale regionale, due membri nominati dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e un membro nominato dalla Fondazione Veneto Film Commission.
foto: ufficio stampa Regione Veneto
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