MILANO (ITALPRESS) – A2A rafforza i piani di welfare a beneficio delle proprie persone con il progetto “A2A Life Caring”, un piano a supporto della genitorialità dei dipendenti che prevede investimenti per 120 milioni al 2035. Un programma ampio, completo e trasversale che testimonia l’impegno concreto del Gruppo nel sostegno alla natalità in una fase storica caratterizzata dal continuo calo demografico del Paese.
Il lento ma costante declino della popolazione italiana è oggetto del Rapporto “La natalità e le sfide della genitorialità in Italia: il ruolo delle aziende per un nuovo modello di welfare sostenibile”, realizzato dall’Università Bocconi con il supporto di A2A, dal quale è emerso che nel nostro Paese la fecondità è al minimo storico e che nel 2080 i residenti scenderanno fino a 45,8 milioni.
“A2A Life Caring”, un programma articolato frutto di un importante accordo con le rappresentanze sindacali, riconosce che l’essere genitori comporta sfide materiali e immateriali, soprattutto in termini di gestione del tempo e di impiego di risorse economiche. La creazione di un ecosistema lavorativo all’avanguardia, in cui le persone non sono chiamate a scegliere tra famiglia e professione, influisce anche positivamente sulla capacità di un’azienda di attrarre e trattenere i talenti.
Il piano prende in considerazione tutte le dimensioni della genitorialità e si sviluppa lungo tre direttrici: Tempo, supporto economico e cultura. L’accordo prevede per tutte le mamme un mese aggiuntivo di maternità retribuito al 100% e un mese di congedo retribuito al 100% per tutti i neopapà. Il Gruppo inoltre contribuirà alle spese sostenute dai dipendenti per servizi relativi all’istruzione dei figli – come libri, tasse scolastiche, asili nido, baby sitter – differenziate per fasce di età e fino al compimento dei diciotto anni.
“Il crollo demografico è una delle sfide più urgenti e complesse che l’Italia deve affrontare. Anche su questo tema siamo consapevoli che le aziende hanno una responsabilità sociale a cui non possono sottrarsi e per questo, nel nostro nuovo Piano Strategico al 2035, abbiamo stanziato 120 milioni di euro per sostenere i nostri colleghi nel percorso di crescita dei propri figli, o nei loro progetti futuri di genitorialità. Ad esempio abbiamo previsto un contributo annuale fino a 3.250 euro per i primi 3 anni di vita del bambino”, commenta Renato Mazzoncini, Ad del Gruppo. “Per il futuro del Paese è importante che realtà come A2A contribuiscano a supportare la pubblica amministrazione nel portare avanti politiche che garantiscano le migliori prospettive alle persone. L’auspicio – conclude Mazzoncini – è che la nostra esperienza possa essere di esempio per favorire un cambio culturale su questi temi”.
– foto f03/Italpress –
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