Torino è stata scelta come quarta tappa di un road tour che l’Agenzia Nazionale per i Giovani, in collaborazione con l’Associazione ItaliaCamp, sta portando avanti da nord a sud d’Italia per costruire la prima rete nazionale dei Social Innovation Citizen (SIC), gli ambasciatori di innovazione sociale under 30.
Appuntamento domani all’Open Incet con Luigi Bobba, sottosegretario al Lavoro e Politiche Sociali, Enzo Lavolta, assessore allo Sviluppo Innovazione, Ambiente e Verde del Comune di Torino, Gianfranco Presutti, direttore Area Sviluppo, Fondi Europei Innovazione e Smart City, Città di Torino, Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e Antonio De Napoli, presidente dell’Associazione ItaliaCamp. A seguire un inspirational talk sulle pratiche di innovazione sociale con Diego Galli, Community Organizer, Metro Industrial Areas Foundation e Giorgia Garola, vice presidente regionale Piemonte, Giovani Imprenditori Confindustria.
Il progetto SIC (Social Innovation Citizen) è nato dalla volontà dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, in collaborazione con l’Associazione ItaliaCamp, di costruire il primo network dei giovani innovatori sociali: la piattaforma www.sitizen.it permette infatti di promuovere i propri progetti ad impatto sociale e di entrare in contatto con altri giovani innovatori su tutto il territorio italiano. Per alimentare la rete dei SIC è stato attivato un road tour che ha toccato, a livello pilota, le città di Firenze, Matera, Messina, Torino.
“Il nostro viaggio attraverso l’Italia – ha detto Giacomo D’Arrigo – ci ha dato la possibilità di toccare con mano la vitalità, l’entusiasmo, l’energia, la voglia e la capacità di condividere e fare rete dei territori. La tappa di Torino rappresenta solo l’inizio di un lungo percorso di innovazione che ha l’obiettivo di coinvolgere i territori e i nostri giovani, mettendo in movimento sinergie per sviluppare idee e progetti che possano apportare benefici concreti alla comunità”.
La tappa torinese del Social Innovation Citizen vedrà anche l’organizzazione di tre tavoli di lavoro per discutere, sotto diverse prospettive e punti di vista, del riutilizzo degli spazi dismessi come luoghi di socializzazione, innovazione e partecipazione.
“Open Incet è un luogo con un forte valore simbolico – ha detto Antonio De Napoli – in quanto è un esempio di come l’amministrazione comunale, stringendo partnership e rapporti con soggetti terzi, tra i quali la stessa ItaliaCamp, si sia messa al servizio della collettività offrendo una concreta opportunità di crescita al territorio. A poco meno di un mese dall’inaugurazione degli spazi, ItaliaCamp è ancora una volta qui con i giovani SIC a testimonianza di quanto crediamo fortemente in questo spazio di innovazione e di cambiamento”.
(ITALPRESS).