A Sanremo ballad e brani introspettivi, Conti “Gerry Scotti sul palco? Cerco di convincere gli amici”

MILANO (ITALPRESS) – «Le canzoni di Sanremo 2025 racconteranno delle cose vicine a noi e meno quello che ci circonda nel grande mondo». Così Carlo Conti, direttore artistico e conduttore della kermesse, ha commentato l’anteprima degli ascolti dedicati alla stampa dei 30 brani che ha selezionato per concorrere all’Ariston. Una scelta che punta sulle emozioni personali e sui rapporti umani, lasciando ai margini i grandi temi globali, che potranno però ha aggiunto «non è detto che non possano essere trattati con gli ospiti che verranno». Non mancano eccezioni, poche, nei brani di Willie Peyote e Rocco Hunt, che affrontano questioni sociali e politiche. Per il resto, prevalgono ballad e canzoni introspettive su amori spesso finiti, con la cassa dritta che lascia spazio a un rap sempre più contaminato dal pop. Tra i protagonisti di questa edizione, poi, ci saranno artisti che rinfocolano le polemiche come Emis Killa, balzato agli onori della cronaca per la sua vicinanza (ne è socio) a una persona coinvolta nell’inchiesta sul tifo a Milano.
«Non spetta a me giudicare, io ho scelto la canzone, perché è il Festival della canzone italiana. Mi interessa come si comporterà sul palco e cosa canterà, il resto non è una cosa che mi riguarda», ha precisato Conti. Non sono ancora state messe da parte le polemiche su Tony F che, nel suo brano ecco il verso “Mi alzi le mani”. «In generale è meglio se le mani non si alzano, indipendentemente che a farlo sia un uomo o una donna – ha affermato Conti rispondendo a una domanda in merito -. Ma quel verso fa parte della libertà artistica, e non credo che questa frase possa suscitare altri problemi». Non sono mancati gli accenni a Giorgia, sponsor di un marchio di telefonia. «Non potevo non prendere Giorgia. Quando ho scelto le canzoni, Rai Pubblicità non aveva ancora chiuso i contratti. Il suo contratto, comunque, si chiude prima, quindi il problema non esiste», ha chiarito. Tra i 30 brani in gara spiccano firme importanti e momenti di grande intensità. Simone Cristicchi porterà un delicato pezzo sull’Alzheimer, mentre il cantautorato sarà rappresentato da artisti come Brunori Sas, Lucio Corsi e Joan Thiele. «Ho preferito rinunciare a un ospite o a uno spazio per monologhi in favore di più artisti in gara», ha spiegato Conti sul numero degli artisti cresciuti fino a 30 rispetto ai 24 del Regolamento, aggiungendo però il suo rammarico per l’assenza del rock: «Non sono arrivati brani adeguati, purtroppo manca questo tassello che a me piace molto». Il Festival si arricchirà, come al solito, anche di ospiti e co-conduttori. Nella prima serata ci sarà tra gli ospiti Jovanotti, mentre Bianca Balti porterà la sua forza femminile nella seconda da co-conduttrice, mentre l’ospite annunciato oggi è Damiano David. Per la serata finale, il palco sarà condiviso con Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan. «Ogni sera avrà un sapore diverso, perché il Festival di Sanremo è anche condivisione», ha dichiarato Conti, ricordando le parole di Ezio Bosso: «La vita, come la musica, si fa insieme».
E per questo su quel palco potrebbe salire anche Gerry Scotti, uomo Mediaset. «Gerry Scotti è un mio amico, come Pieraccioni, Panariello e tanti altri. Sto cercando di convincere i miei amici», ha spiegato. Infine la promessa di chiudere le serate entro l’1: «Arrivare alle due di notte significherebbe che ho sbagliato tutta la scaletta. Cercherò di non infarcire troppo di tante altre cose e di regalare al pubblico soprattutto le canzoni in gara. È una mia scelta. Può essere giusta o può essere sbagliata, questo non lo so. Sicuramente non vado a rincorrere lo share».
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]