VENEZIA (ITALPRESS) – Si è svolta questa mattina, nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Venezia a San Zaccaria, la Festa per il 208esimo anniversario della fondazione dell’Arma. Tante le autorità civili, religiose e militari che hanno preso parte alla cerimonia. Tra queste il sindaco della città, il prefetto Vittorio Zappalorto, il procuratore della Repubblica Bruno Cherchi e il patriarca Francesco Moraglia. Presenti anche gli assessori comunali alla Sicurezza e alla Coesione sociale.
Ad aprire la cerimonia gli onori resi al gonfalone di Venezia e alla bandiera di guerra del IV Battaglione dei carabinieri del Veneto. Il prefetto Zappalorto ha passato in rassegna lo schieramento, e poi è stato letto il messaggio augurale del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seguito da quello del presidente della Regione Veneto.
Ha quindi preso la parola il comandante provinciale dei carabinieri di Venezia, Mosè De Luchi, che ha ricordato tutti i caduti per la patria, facendo riferimento in particolare a Vittorio Iacovacci, morto lo scorso anno in Congo per cercare di proteggere l’ambasciatore Luca Attanasio, ed ha fatto il punto sull’attività condotta dagli uomini dell’Arma e sull’andamento dei reati nell’ultimo triennio. Infine le autorità presenti hanno consegnato gli attestati di riconoscenza ai militari che si sono distinti nell’esercizio delle proprie funzioni.
foto: ufficio stampa Comune di Venezia
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