A Roma ultima tappa Giro d’Italia, Gualtieri “Festa sport sostenibile”

ROMA (ITALPRESS) – Un percorso a metà, con arte e cultura che si fonderanno con gli aspetti naturalistici della capitale. E’ il tragitto pensato per la tappa conclusiva del prossimo Giro d’Italia che Roma ospiterà per il secondo anno di fila. “Sarà un grandissimo piacere, l’anno scorso il matrimonio è funzionato molto bene, ci tenevamo ad ospitarlo ancora. Se Roma dà molto al Giro, anche il Giro dà molto a Roma. I numeri e le stime dell’anno scorso su indotto e impatto sono evidenti”. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è raggiante in Campidoglio nel presentare il percorso della tappa finale romana del 107esimo Giro d’Italia, il prossimo 26 maggio. Prima tappa da Venaria Reale a Torino il 4 maggio. “Le immagini di Roma fanno il giro del mondo – prosegue Gualtieri – e concorrono a fare di Roma la capitale dello sport e dei grandi eventi. Sarà una grande festa verde e sostenibile perchè il Giro interpreta molto bene la transizione che cerchiamo di incentivare”. Il Giro è passato 50 volte nella sua storia a Roma, di cui 6 volte nella tappa conclusiva. Ma mai la capitale aveva ospitato l’ultimo atto per due volte consecutive. Il tragitto della tappa 2024 prevede anche un passaggio ancora più lungo dell’anno scorso sul lungomare di Ostia, “crediamo nel nostro mare – aggiunge il sindaco – e quello di Ostia è il mare di Roma. E’ bellissimo ma poco conosciuto e compreso. E’ pulito, tra i tratti di costa più puliti del Tirreno. Poi 8 giri del circuito interno, sotto il Colosseo e Castel Sant’Angelo, “luoghi iconici della nostra umanità, storia e cultura”. Felice il presidente di Rcs Urbano Cairo: “Roma l’anno scorso ha attratto 50 milioni di turisti, 830mila persone hanno accompagnato la tappa finale e 10 milioni di italiani lungo tutto il percorso”. Quella di ospitare ancora l’evento “è una scelta strategica – conferma l’assessore capitolino Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, Alessandro Onorato – perchè i grandi eventi generano grandi ricchezze e posti di lavoro. Se l’anno scorso abbiamo raggiunto quasi 50 milioni di flussi turistici è perchè abbiamo creato un motivo per tornare ancora una volta. Vedi i concerti, gli Internazionali di tennis, la Ryder cup, il Giro d’Italia”. Per l’ex campione Vincenzo Nibali, vincitore del Giro nel 2013 e nel 2016, c’è il rammarico di non aver mai potuto pedalare da corridore a Roma durante il Giro: “Concludere la gara qui è bello perchè Roma dà una visione diversa al Giro nel mondo”. (ITALPRESS).

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