RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Dopo 12 ore si è concluso l’incontro tra Russia e Stati Uniti a Riad per trovare un accordo di pace nell’ambito della guerra in Ucraina. Secondo quanto riporta Ria Novosti, infatti, la delegazione russa ha lasciato la capitale dell’Arabia Saudita e una dichiarazione congiunta verrà pubblicata domani.
L’incontro tra le due delegazioni era iniziato questa mattina. La Russia era rappresentata all’incontro dal capo del Comitato internazionale del Consiglio della Federazione Grigory Karasin e dal consigliere del direttore dell’FSB Sergei Beseda.
Tra i punti in discussione c’è stato un cessate il fuoco che riguarda l’area del Mar Nero. Sullo sfondo dei negoziati permangono però le reciproche accuse tra Mosca e Kiev di “non volere la pace”. La portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, ha usato queste parole per commentare un attacco ucraino sulla regione di Krasnodar. In precedenza il ministero della Difesa di Mosca aveva precisato che era stato abbattuto un drone a sette chilometri dalla stazione Kropotkinskaja per il pompaggio di petrolio, proprio in quella regione.
L’attacco russo sferrato oggi sulla città ucraina di Sumy ha provocato invece almeno 74 feriti, di cui 14 bambini. Ad essere colpiti, oltre a diverse abitazioni, anche un istituto scolastico, e secondo il sindaco Artem Kobzar nell’esplosione è stato anche danneggiato un ospedale vicino alla scuola. Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha scritto su X che la Russia deve fermare i suoi attacchi invece di “fare vuote dichiarazioni sulla pace”.
La delegazione ucraina rimane in Arabia Saudita
La delegazione ucraina è rimasta anche oggi in Arabia Saudita, dopo i colloqui avuti ieri con i rappresentanti dell’amministrazione americana, per tenere delle consultazioni al termine delle odierne trattative in corso tra le delegazioni di Usa e Russia. Lo ha affermato Serhiy Leshchenko, consigliere del capo dell’ufficio presidenziale ucraino, secondo quanto riferisce l’agenzia Ukrinform. “La delegazione ucraina non tornerà (a Kiev) al fine poter svolgere a sua volta delle consultazioni dopo i negoziati americani con lo Stato aggressore”, ha detto il consigliere. Secondo Leshchenko, più in generale “questi negoziati continueranno per un po’ di tempo, ma non devono necessariamente concludersi con titoli sensazionalistici, perché questo è solo un altro round, dopo il quale sono possibili altri incontri ad alto livello sulla pace”.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).