PALERMO (ITALPRESS) – Un’organizzazione di volontariato per onorare con azioni concrete l’operato e la memoria del giornalista Francesco Foresta: é questo l’obiettivo della neonata associazione no profit fortemente voluta dalla moglie, Donata Agnello che la presiede, e costituita insieme ad altre sei amiche che hanno creduto nel progetto: Marilena Bertinatti, Marisa Carcione, Lia Cardinale, Maria Paola Ferro, Francesca Pomara e Connie Transirico.
Francesco Foresta, vice caporedattore del Giornale di Sicilia dimissionario a soli 40 anni, è stato il fondatore di tre testate giornalistiche che hanno cambiato il volto del giornalismo nel-
la regione: ‘I love Sicilia’ che raccontava già nel 2006 le eccellenze dell’Isola, il mensile di inchiesta ‘S’ che per anni è stato il più venduto nella regione, e LiveSicilia, il primo quotidiano online fondato nel 2009 e ancora oggi punto di riferimento nell’informazione regionale. Foresta é scomparso prematuramente il 10 gennaio di dieci anni fa, a causa di una neoplasia, piaga dilagante che riguarda ormai migliaia di persone e che può essere arginata fattivamente solo grazie alla ricerca scientifica. Ma ogni piccolo gesto di solidarietà e supporto concreto può fare la differenza.
Ecco perché l’associazione, per il biennio 2025/2027, ha il duplice obiettivo di sostenere la ricerca scientifica oncologica e di agevolare fattivamente le famiglie dei malati oncologici fuori sede. Come? Attraverso la sottoscrizione, da un lato, di un protocollo di intesa con l’Università degli Studi di Palermo per l’istituzione di un premio in denaro intitolato a Francesco Foresta, a integrazione della borsa di studio di un ricercatore particolarmente meritevole impegnato nella ricerca oncologica e, dall’altro, la locazione di un appartamento da destinare ai familiari dei malati oncologici fuori sede in cura presso il Polo oncologico della clinica Maddalena di Palermo che ha sposato prontamente l’iniziativa.
“Dopo dieci anni, ho maturato la giusta distanza emotiva per trasformare il dolore in azione concreta e ritengo che fornire un alloggio a chi è già messo a dura prova dalla malattia di un
proprio congiunto, aggravato pure dal disagio della distanza da casa, sia un segnale di aiuto tangibile a chi è in trasferta sanitaria” spiega Donata Agnello.
“Francesco ha sempre creduto nell’importanza di fare la differenza, di lottare per ciò che è giusto. E oggi, attraverso questa associazione, vogliamo portare avanti il suo spirito e la sua visione lanciando un segnale positivo e concreto nella nostra comunità”. La neonata associazione intitolata a Foresta sarà presentata al pubblico e alla stampa domani, mercoledì 15 gennaio alle ore 21:00 presso il Teatro Santa Cecilia di Palermo, gentilmente concesso con il patrocinio gratuito dal Comune di Palermo e grazie alla disponibilità del maestro Ignazio Garsia, presidente del Brass Group. La serata sarà introdotta da Felice Cavallaro, firma storica del Corriere della Sera e di I Love
Sicilia che illustrerà tutte le iniziative messe in campo fin qui dall’associazione, incluse l’istituzione di un premio giornalistico a nome di Foresta istituito dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, che verrà consegnato a un giornalista che si è particolarmente distinto nella professione, nonché l’annuncio della volontà dell’amministrazione comunale di Palermo di intitolargli una struttura sportiva in una zona da riqualificare della città, per contrastare la povertà educativa di giovani e adolescenti meno fortunati e onorare così gli esordi professionali di Foresta che iniziò la sua carriera come cronista sportivo.
Il teatro farà da cornice allo spettacolo “Roberto Baggio” di e con Davide Enia, drammaturgo, attore e regista che devolverà l’intero incasso della serata all’associazione. “Roberto Baggio” è un monologo (presentato lo scorso maggio a Monaco di Baviera), nel quale Enia gioca sull’omonimia tra il grande calciatore e un medico italiano impegnato nei campi al fronte, soprattutto Iraq e Afghanistan, che coinvolge così profondamente lo spettatore da
trascinarlo nella storia fino a un finale che diventa quasi liberatorio. I biglietti, finalizzati alla raccolta fondi, sono disponibili su www.brassgroup.it
– Foto: ufficio stampa Francesco Foresta Odv –
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