A Monza si va verso la strategia a una sosta

MONZA (ITALPRESS) – Dopo la festa Orange del sabato di Zandvoort con la pole position di Max Verstappen è Carlos Sainz ad infiammare il pubblico di Monza conquistando per la Ferrari la pole position del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2023, al termine di un combattutissimo triello con il compagno di squadra Charles Leclerc e Verstappen, racchiusi al termine di Q3 in appena 67 millesimi di secondo. Le qualifiche si sono svolte seguendo il formato ATA (Alternative Tyre Allocation) che prevede l’utilizzo della mescola Hard in Q1, della Medium in Q2 e della Soft in Q3. Ciò ha consentito di valutare in maniera pressocchè ottimale – anche grazie a condizioni meteorologiche praticamente immutate durante i sessanta minuti della sessione – le differenze di prestazione fra le tre mescole: mezzo secondo fra la C3 e la C4 e quattro decimi fra la C4 e la C5, sostanzialmente in linea con le simulazioni della vigilia. Sono stati 116 i treni di gomme utilizzate durante le qualifiche: solamente i due piloti della Red Bull e i colleghi della Ferrari sono riusciti a completare le tre fasi con cinque set, avendo disputato tutti e quattro la Q1 con un solo treno di Hard.
L’ATA ha inoltre avuto un impatto sui programmi di lavoro delle squadre e dei piloti anche nell’ultima sessione di prove libere, visto che sono state utilizzate tutte e tre le mescole con diversi carichi di carburante, simulando sia la prestazione sul giro secco che quella sulla lunga distanza. Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Carlos Sainz da Fabio Rovazzi.
“E’ un Gran Premio speciale quello di Monza, per l’atmosfera che si respira in quello che a buon diritto è noto come il Tempio della Velocità e per lo spettacolo che sa offrire il pubblico, oggi esaltato da una bellissima lotta per la pole position fra i due piloti della Ferrari e uno straordinario campione come Verstappen che è stata davvero emozionante, con i tre che hanno migliorato uno dopo l’altro il miglior tempo della Q3 – le parole di Mario Isola, direttore Motorsport Pirelli – Dal punto di vista delle gomme, queste due giornate permettono di sperimentare nuovamente il formato ATA, stavolta in condizioni meteorologiche costanti. Le squadre e i piloti hanno dimostrato di essersi adattati velocemente alle differenti sfide che pone sotto il profilo dell’utilizzo degli pneumatici senza limitare l’attività in pista. Adesso si procederà ad un’analisi di tutto il fine settimana per poi vedere se il formato potrà essere eventualmente implementato per il futuro, magari con qualche aggiustamento, oppure si rimarrà con l’attuale allocazione dei pneumatici”. Guardando alla gara di domani e alle possibili strategie, “possiamo confermare come la sosta unica sia la più veloce, con la mescola Hard come protagonista principale – prosegue Isola – resterà da vedere se ci sarà chi punterà su una partenza su Medium per avere una maggior flessibilità pur avendo un buon livello di aderenza alla partenza o chi rischierà di partire con le Soft per cercare di guadagnare una miglior posizione nelle prime fase. La strategia su due soste è penalizzata da una pit-lane molto lunga e dal tempo che, conseguentemente, si perde nel pit-stop, ma potrebbe diventare un’opzione valida in caso di neutralizzazioni della corsa”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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