Con tre nuovi casi di coronavirus Covid-19 accertati Malta il totale al momento sull’isola sale a 12.
Il primo nuovo caso è un maltese di 45 anni che ha avuto i primi sintomi due giorni fa. Era tornato da Monaco di Baviera il 6 marzo. L’uomo è in buone condizioni al reparto di Malattie infettive dell’ospedale Mater Dei. La famiglia del 45enne è ora in quarantena.
Positivo anche un italiano di 40 anni residente a Malta. Si era recato a Parigi il 29 febbraio ed era tornato a La Valletta il 6 marzo. Dopo quattro giorni ha avvertito i primi sintomi.
Il terzo nuovo caso di oggi è una donna, operatrice sanitaria. Si era recata a Bruxelles il 5 marzo e cinque giorni dopo era tornata al lavoro, l’indomani sono arrivati i primi sintomi.
Le autorità sanitarie maltesi hanno dichiarato che stanno identificando le persone che sono venute in contatto con le persone contagiate per essere messe in quarantena. La Sovrintendenza per la Sanità a Malta si aspetta che i casi possano aumentare, e sono stati inaspriti i controlli per il rispetto della quarantena. Le associazioni dei medici chiedono con sempre maggiore forza al governo misure draconiane per evitare la diffusione del virus.
Poche ore dopo che il governo ha deciso di chiudere tutte le scuole e i centri per l’anziani, il popolo maltese si è svegliato più preoccupato a causa dell’emergenza coronavirus. Sospese anche le messe.
Scene surreali nella capitale La Valletta, con le strade principali erano quasi deserte. Poche persone vanno al lavoro e le piazze principali sono silenziose. Un numero consistente di proprietari di ristoranti e negozi ha deciso di non aprire, anche per prevenire assembramenti.
Intanto è stato chiesto ai cittadini di non utilizzare il servizio di trasporto via mare tra Malta e Gozo, se non per estrema necessità, e di restare a casa il più possibile.
(ITALPRESS/MNA).
(crediti foto: Martin Agius)