A Malta registrati primi casi Omicron, introdotte misure più severe

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Governo maltese ha introdotto misure preventive più rigorose per combattere la nuova ondata di contagi da Covid-19 che sta colpendo l’isola. Le autorità sanitarie locali hanno confermato i primi nuovi casi della variante Omicron. Il vice primo ministro e ministro della Sanità, Chris Fearne, ha confermato che due casi della variante sono stati identificati dopo gli esami medici. Nelle ultime 24 ore sono stati 733 i nuovi casi, con 92 pazienti guariti. Il numero totale di casi attivi è di 3.632, 53 pazienti sono in cura all’ospedale Mater Dei di cui 3 in terapia intensiva.
Fearne ha confermato che Malta ha una fornitura adeguata di vaccini per somministrare le dosi di richiamo per combattere efficacemente la variante Omicron. Sono attualmente 182mila le persone che hanno ricevuto la terza dose. E’ stato inoltre annunciato che dal 17 gennaio i certificati di vaccinazione saranno validi per tre mesi per coloro che avevano avuto la seconda dose e validi per altri nove mesi dopo la terza dose.
Fearne ha aggiunto che da lunedì prossimo il governo non consentirà più eventi in piedi a eccezione di matrimoni e funerali e tutti gli stabilimenti dovranno chiudere entro le 13. Gli spettatori non potranno assistere agli eventi sportivi.
Il primo ministro maltese Robert Abela ha aggiunto che nelle prossime settimane il governo valuterà se gli aiuti saranno estesi alle imprese per affrontare la pandemia. Intanto il ministro della Sanità ha aggiunto che dal 17 gennaio tutti i bar, ristoranti, locali, palestre, piscine e terme, casinò, sale da gioco, cinema, teatri e centri sportivi saranno aperti solo a chi avrà un certificato di vaccinazione valido. Per la riapertura delle scuole a gennaio, il governo mira a far vaccinare tutti i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni.
(ITALPRESS).

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