A IMOLA DEBUTTA UN NUOVO PNEUMATICO PIRELLI

Il Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike fa tappa in Italia, ad Imola, dove dall’11 al 13 maggio i piloti di tutte le classi scenderanno in pista per il quinto round stagionale. A questo appuntamento il leader della classifica piloti della classe WorldSBK, Jonathan Rea su Kawasaki, si presenta con un vantaggio di 30 punti sul pilota Ducati Chaz Davies, quest’ultimo però ha le statistiche a suo favore visto che sul circuito romagnolo ha vinto le ultime quattro gare disputate precedendo sempre sul traguardo il Campione del Mondo in carica. Interessante sarà anche la battaglia nella WorldSSP con i piloti Yamaha Lucas Mahias, Randy Krummenacher e Sandro Cortese tutti racchiusi in una manciata di punti di distacco. Lato pneumatici, ad Imola Pirelli farà debuttare per la classe WorldSBK un nuovo pneumatico posteriore slick in mescola morbida nell’innovativa misura 200/65 progettata per meglio distribuire gli sforzi sulla fascia battistrada e per garantire un grip ancora più elevato, soprattutto con alte temperature. Anche nella classe WorldSSP i piloti potranno contare su una nuova SC0 di sviluppo, che rispetto alla soluzione di gamma dovrebbe offrire migliori resistenza e costanza di rendimento. L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, conosciuto anche come Autodromo di Imola, è intitolato a Enzo Ferrari, fondatore dell’omonima casa automobilistica, e al figlio Dino. Quello di  Imola, nella configurazione prevista per le gare motociclistiche, è un circuito di 4936 metri con 9 curve a destra e 13 a sinistra in cui si corre in senso antiorario. La larghezza della pista va da un massimo di 15 metri a un minimo di 10 metri con una pendenza massima in discesa al tratto compreso tra le curve Piratella e Acque Minerali del 9,10% e una pendenza massima in salita nel tratto compreso tra le curve Acque minerali e Variante Alta del 9,38%. Il raggio delle curve varia da un minimo di 11 metri ad un massimo di 94, il rettilineo d’arrivo ha una lunghezza di 350 metri e chi parte dalla pole position prende il via sulla sinistra. Il circuito e le sue strutture sono state riqualificate e rese più moderne negli ultimi anni con un lavoro di ristrutturazione curato dal noto architetto tedesco Hermann Tilke, specializzato nella realizzazione di circuiti. Nell’estate 2009 è stata realizzata la Nuova Variante Bassa, necessaria per rispondere ai requisiti omologativi richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale. Tale intervento, atto a neutralizzare la lieve piega a destra caratteristica del tracciato per le auto, si colloca di fronte alla corsia dei box. Nell’agosto 2011 infine il circuito è stato oggetto del lavoro di riasfaltatura del manto stradale, che ha riguardato il 70% del tracciato. Il lunedì successivo al weekend di gare il circuito  romagnolo farà da cornice all’iniziativa Pirelli SBK Track Days, le giornate di sessioni in pista dedicate ai motociclisti amanti del brand della P lunga, durante le quali ogni partecipante, oltre a poter contare sui preziosi consigli degli ingegneri di pista e dei tecnici della Pirelli, avrà a disposizione alcuni turni in pista per vivere in prima persona le emozioni dei grandi campioni del Campionato Mondiale FIM Superbike. Pirelli arriva ad Imola con un totale di 4682 pneumatici per far fronte alle necessità di tutte e quattro le classi del Campionato per derivate dalla serie. Per tutte le classi sono disponibili pneumatici da pioggia in caso di maltempo, le categorie WorldSBK e WorldSSP in più hanno anche pneumatici intermedi. Per quanto riguardo le soluzioni da asciutto, nella classe WorldSBK i piloti possono contare  su sette soluzioni, quattro anteriori e tre posteriori. Le soluzioni previste per l’anteriore sono tutte già conosciute dai piloti che hanno avuto modo di utilizzarle in precedenti round. Oltre alle SC1 e SC2 di gamma saranno presenti la SC1 di sviluppo V0952, già utilizzata dai piloti in molti round lo scorso anno e in tutti gli appuntamenti corsi nel 2018. Questa opzione è molto apprezzata dai piloti, utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta differenti soluzioni strutturali.  Ulteriore alternativa alla SC1 di gamma è quella rappresentata dalla W0494, introdotta ad Aragón, e portata anche ad Assen, che utilizza un processo costruttivo diverso rispetto alla SC1 di gamma. Per quanto riguarda il posteriore i piloti avranno a loro disposizione tre soluzioni, tra queste due già viste in scena: la W1050, che rispetto alla SC0 di gamma è comunque in generale più adatta a temperature rigide, e la SC1 di gamma. La novità assoluta, mai utilizzata dai piloti finora, è la soluzione morbida di sviluppo W1002 che utilizza la stessa mescola della soluzione W1050 ma si presenta nell’innovativa misura 200/65 che offre un’area di contatto più ampia con conseguente migliore distribuzione degli sforzi e che dovrebbe garantire un grip ancora più elevato, soprattutto con alte temperature. Nella classe WorldSSP i piloti ritroveranno le stesse soluzioni già portate da Pirelli ad Aragón ed Assen con l’aggiunta di un nuovo pneumatico posteriore per un totale di sei soluzioni da asciutto, tre anteriori e tre posteriori. All’anteriore le SC1 e SC2 di gamma sono affiancate ancora una volta dalla soluzione morbida di sviluppo X0012 che migliora l’handling e la performance in percorrenza. Questa opzione si posiziona a metà strada tra la SC1 e la SC2 cercando di mantenere il grip della SC1 e l’handling della SC2. Per il posteriore in  aggiunta alle SC0 e SC1 di gamma sarà presente come alternativa la nuova SC0 di sviluppo X0497, che rispetto alla soluzione di gamma dovrebbe offrire migliori resistenza e costanza di rendimento.
(ITALPRESS).

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