A giugno i prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,3 per cento su base annua (1 per cento a maggio). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4 per cento (2,5 per cento nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dello 0,9 per cento (-0,2 per cento nel mese precedente). Lo rende noto la Banca d’Italia. I dati sono corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari.
I depositi del settore privato sono cresciuti del 3,4 per cento su base annua (3,5 per cento nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 4,9 per cento (-6,9 per cento nel mese precedente). Le sofferenze sono diminuite del 24,3 per cento su base annua (-37,5 per cento in maggio), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione.
Sempre secondo quanto riferisce Bankitalia, i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,17 per cento (2,26 per cento in maggio); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,10 per cento.