Dopo il sisma del 2016 riapre la prima scuola ad Amatrice e domani, alle 8,30, 332 studenti – dalla scuola materna al liceo – varcheranno il portone di un vero e proprio Campus costruito in poco piu’ di 10 mesi anche grazie al supporto di Invitalia – l’Agenza per lo sviluppo, chiamata come Centrale di Committenza unica per la ricostruzione.
Ricco di spazi per le attivita’ didattiche e ricreative, e immerso nel verde, il nuovo Campus e’ a Villa San Cipriano ed e’ intitolato a “Romolo Capranica”, prima vittima amatriciana della Grande Guerra che aveva gia’ dato il nome alla scuola distrutta dal terremoto del 2016. Il Campus, oltre a essere stato progettato nel pieno rispetto delle normative antisismiche, può contare su impianti ad altissima efficienza.
“Il ritorno sui banchi di scuola in una struttura moderna e funzionale è un passo fondamentale verso il ritorno alla normalità dell’intera comunità di Amatrice”, afferma Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia, che continua: “Un traguardo reso possibile grazie anche al lavoro e al costante supporto di Invitalia che ha affiancato la Struttura del Commissario per la Ricostruzione nella redazione del progetto definitivo e ha curato la procedura per l’affidamento della progettazione esecutiva e per la realizzazione delle opere”.
Realizzato dal raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da CME Consorzio Imprenditori Edili Società Cooperativa ed Euro Impianti, il Polo “Romolo Capranica” è stato uno dei primi cantieri a partire tra quelli rientranti nell’ordinanza 14 del Commissario per la ricostruzione; l’intero investimento e’ stato di circa 10 milioni di euro, con il contributo di 7 milioni di dollari donato dalla Ferrari.