BOLZANO (ITALPRESS) – Un nuovo progetto di Confcommercio – Imprese per l’Italia e della Fondazione Falcone in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano, HGV e altre realtà del territorio ha preso il via in Piazza Silvius Magnago, luogo simbolo delle istituzioni altoatesine e della cultura dell’autonomia.
L’opera scelta dalla Confederazione e dall’Istituzione provinciale, a cura di Alessandro de Lisi per la Fondazione Falcone, è il simbolo dell’unione e della partecipazione altoatesina già nel trentennale delle stragi di mafia in Italia, la grande scultura dell’artista gardenese Gregor Prugger, “L’albero dei Tutti”. Un’opera, simbolo di memoria e impegno, che vuole mantenere vivo il ricordo di tutte le vittime della mafia, raccontando con l’arte le storie di partecipazione civile, passione culturale e lotta all’illegalità a favore della comunità.
In occasione dei quarant’anni dall’inizio del maxi processo contro Cosa nostra, si legge in una nota, “questa iniziativa rinsalda il legame tra le Istituzioni e Confcommercio con la Fondazione Falcone e rappresenta un passo verso il futuro, un invito alla riflessione e all’azione contro tutte le forme di criminalità attraverso il linguaggio potente e universale dell’arte. Un’occasione, sottolinea la nota, per organizzare e realizzare eventi, dibattitti, momenti di riflessione con il coinvolgimento del mondo imprenditoriale, istituzionale e della cultura sul territorio nazionale. In questo modo Confcommercio vuole valorizzare anche il ruolo e il valore economico e sociale dell’impresa come presidio e antidoto alle varie forme di criminalità nel progetto straordinario, condiviso, del Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, presieduto da Vincenzo Di Fresco e diretto da Alessandro de Lisi, di cui Confcommercio è partner sin dall’inizio e partecipa all’apertura della sede di Palermo. In Alto Adige l’opera troverà posto nella seconda sede nazionale della Fondazione Falcone e del museo che sarà presentata in occasione delle prossime celebrazioni degli anniversari delle stragi di Capaci e di via D’Amelio”.
Patrizia Di Dio, Vice Presidente Confcommercio con delega alla legalità e sicurezza, afferma: “Confcommercio è fortemente impegnata nella promozione della cultura della legalità e del diritto alla libertà d’impresa, considerati presupposti imprescindibili per la crescita e lo sviluppo non solo delle imprese, ma dell’intero Paese. Il connubio con la Fondazione Falcone, col forte legame con Maria Falcone e con il suo esempio di oltre trent’anni di indipendenza e forza civile, soprattutto attraverso il Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e l’arte che aprirà le porte a fine maggio, consente di valorizzare il ruolo fondamentale delle aziende sane del nostro tessuto economico e produttivo, il cui operato quotidiano rappresenta il più potente antidoto contro criminalità, illegalità e cultura dell’omertà. Oltre l’incessante impegno dello Stato, della magistratura e delle forze dell’ordine, la sfida contro la criminalità potrà essere davvero vinta solo attraverso la creazione di economia pulita e posti di lavoro generati da imprenditrici e imprenditori perbene, che ogni giorno scelgono la strada operosa dell’onestà”.
L’iniziativa si inserisce all’interno dell’impegno di Confcommercio per la sicurezza e la legalità e del sostegno della Confederazione all’attività condotta dalla Fondazione Falcone per la valorizzazione e la diffusione delle cultura della legalità, soprattutto tra i giovani, e per radicare il valore della memoria collettiva, dedicando questa esposizione a tutte le imprenditrici, agli imprenditori e ai giovani che fanno impresa che si ribellano, con coraggio e responsabilità, ai ricatti criminali. L’installazione sarà visitabile gratuitamente in piazza Silvius Magnago, da oggi 11 aprile fino al 24 aprile.
– foto ufficio stampa Confcommercio –
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