Poste Italiane ha inaugurato il più grande hub per l’e-commerce mai realizzato nel Paese: 250 mila pacchi al giorno è la capacità di smistamento del centro di Bentivoglio. La struttura logistica, costruita all’Interporto di Bologna su una superficie totale di 75 mila metri quadrati, che equivale a 10 campi da calcio, adotta tecnologie all’avanguardia ed è formata da un sistema di robot di nuova generazione. Sono 600 le persone che quotidianamente gestiscono e distribuiscono pacchi nel nuovo hub, realizzato con un investimento complessivo di 50 milioni. Numeri da capogiro se si pensa che nel 2018 Poste Italiane ha consegnato a domicilio 127 milioni di pacchi (+12,4% rispetto al 2017), con una quota di mercato del 33% (un pacco su tre in Italia è consegnato da Poste) e con media di 500 mila consegne giornaliere. In pratica il nuovo hub sarebbe capace, a pieno regime, di smaltire metà dei pacchi consegnati giornalmente da Poste nell’intero Paese nel 2018. Ma come ha spiegato l’Ad Matteo Del Fante “questo impianto permetterà di raddoppiare il numero di consegne”. L’obiettivo è infatti quello di crescere fino a raggiungere le 900 mila unità giornaliere.
“Vogliamo essere i primi nella consegna a domicilio”, ha sottolineato l’Ad di Poste. “Operando in sinergia con la rete distributiva più capillare d’Italia, valorizzando le opportunità offerte dalla digitalizzazione dei servizi a sostegno dello sviluppo, e cogliendo i vantaggi offerti dalla convergenza tra pagamenti digitali e telecomunicazioni mobili, il centro di Bologna consentirà di realizzare il percorso di sviluppo e innovazione delineato dal piano industriale Deliver 2022, fornendo un contributo decisivo per la diffusione dell’e-commerce e della digitalizzazione nel Paese”, ha aggiunto Del Fante.
“Un vero fiore all’occhiello per il Paese”, ha sottolineato il vice premier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. Non solo per quanto riguarda la tecnologia, ma anche sotto l’aspetto ambientale. Sulla copertura dell’impianto sono stati installati pannelli fotovoltaici che coprono una superficie di 5.500 metri quadrati e generano una quantità di elettricità superiore al fabbisogno energetico diurno, riducendo di 225 tonnellate le emissioni annue di CO2.
“Al giorno d’oggi, grazie al digitale, le persone possono acquistare ogni bene in tempi brevissimi. Si sta compiendo una vera rivoluzione e la nostra azienda – ha dichiarato con orgoglio la presidente Maria Bianca Farina – ha avuto la capacità di comprendere con il giusto anticipo la rivoluzione che si stava compiendo. Investire nella logistica, nella tecnologia e nell’innovazione di questo comparto è stato un dovere verso i propri dipendenti e il Paese”. Nel suo intervento, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato come “Poste Italiane è la dimostrazione che innovazione e lavoro non sono nemici: a dimostrarlo ci sono i 135 mila dipendenti ed il contributo di ampia dimensione che Poste Italiane fornisce al Pil del nostro Paese, pari a 12 miliardi, per seguire le novità in una stagione in cui il lavoro cambia”. Ad accogliere con grande soddisfazione nel loro territorio l’hub che insieme ai centri di Piacenza, Roma e Milano sarà la dorsale di smistamento di Poste c’erano anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che hanno sottolineato l’importanza di questi investimenti sul territorio.